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7.0/10
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"Mad Bull" 34 è una serie di 4 OAV che narra della storia del poliziotto Sleepy - meglio conosciuto come Mad Bull per la sua tenacia - e del suo assistenze Daisabura, appena trasferito dal Giappone e trovatosi a lavorare con lui nel 34° distretto di New York, uno dei peggiori.
La trama non è niente di speciale né tanto meno di elaborato, si sviluppa su quattro mini episodi che non sono molto collegati se non dalla presenza degli stessi personaggi principali che ruotano attorno a malviventi variabili. L'ultimo OAV non mi è piaciuto molto perché l'aspetto parascientifico secondo me stona un po' con lo spirito dell'anime e con lo svolgersi dei fatti in genere.

L'anime è incentrato principalmente sul genere splatter/poliziesco, con teste che volano e arti amputati, accompagnato come ogni splatter che si rispetti da abbondanti schizzi di sangue. La violenza non è però eccessivamente cruda né fine a sé stessa e tutto sommato non prende il sopravvento al 100% nella seria, occupa parti di rilievo ma non è onnipresente.
Sono spesso presenti anche scene soft-porno che stanno bene nell'anime perché caratterizzano meglio i rapporti che si creano tra i personaggi e in particolare la vita con cui Sleepy ha a che fare quotidianamente.

Ci sono anche scene comiche e gag, che mantengono il tono della serie un po' più sollevato e contribuiscono a renderla più scorrevole e più fluida. Il ritmo in genere è giusto e non ha grandi pause.
La componente amorosa tra l'ispettrice e Daisaburo rimane leggermente in secondo piano e direi che è più una specie di contorno alla storia stessa che non altro. L'unica parte dell'anime dove veramente la componente amorosa si fa sentire è l'ultimo OAV, il 4°, dove la storia dopo una piccola piega iniziale vede il rapporto tra Sleepy e il protagonista dell'episodio in chiave principale.

I personaggi sono abbastanza stereotipati: Sleepy è il classico poliziotto gigantesco e burbero, indistruttibile e immortale. Devo dire che per qualche aspetto essi mi hanno ricordato i personaggi di Lupin, al quale si rifanno un po' le tonalità dei colori (I serie, giacca verde). La coppia Sleepy-compagno è basata sull'antitesi tra il poliziotto che segue la legge e il poliziotto che la giustizia preferisce farsela da solo.

I disegni sono abbastanza rozzi e squadrati e Sleepy ricorda abbastanza Ken il Guerriero in alcuni dei suoi tratti. È abbastanza sproporzionato come molti dei personaggi di quest'anime che sembrano dei giganti di 3 metri. La parte dei fondali non è curatissima ma trattandosi di un anime del '90 direi che si trova in regola con le disposizioni tecnologiche e scenografiche di allora. "Mad Bull 34" non è comunque un anime che vuole colpire per la bellezza dei suoi disegni o per la tecnica in sé.
Gli occhi invece sono disegnati discretamente (consideriamo sempre che il titolo è del '90) e danno una notevole espressività ai personaggi evidenziandone bene i vari stati d'animo.
I colori sono abbastanza scuri e ben marcati, sono poco presenti le sfumature, ma in genere si intonano con la situazione e con le scene della serie.
Le musiche sono abbastanza curate e buone, non sono la parte preponderante dell'anime e nel complesso sono poco presenti, ma mai fuori posto o troppo chiassose come in altri anime.

Il finale non è niente di che, d'altronde la storia non si sviluppa molto ed è un po' fine a sé stessa. Inoltre è difficile riuscire a intrattenere e appassionare lo spettatore in quattro episodi dando anche un finale con colpi di scena o altro.
"Mad Bull 34" è piacevole, scorre abbastanza ed è in fondo divertente. Voto 7.