logo GamerClick.it

6.0/10
-

"Nine" sotto un certo punto di vista può sembrare facile da descrivere ma non lo è per nulla, per quanto sia ancora un Adachi ancora agli albori. Di questo manga ne sono stati tratti 3 AOV ben realizzati fra cui appunto questo, che è stato il primo e che narra la prima parte della storia. Siccome il manga da cui è tratto non è lungo quanto lo sono stati H2 o "Touch" darò solo le linee generali della storia anche perché, per il sottoscritto, questo è uno di quegli anime che andrebbero visti a scatola chiusa.

La storia è forse una delle più classiche. Katsuya Niimi, campione dei 100 metri, e Susumo Karasawa, campione di judo della prefettura, sanno bene che la scuola Seishuu non gode di una grande popolarità a livello sportivo, ma decidono ugualmente di frequentarla. Prima di cominciare a frequentare la nuova scuola, i due assistono a una partita di baseball proprio della Seishuu e qui incontrano la giovane Yuri Nakao. Vedendo la ragazza triste per via delle numerose sconfitte della squadra i due decidono di intraprendere la strada del baseball per far tornare il sorriso sul volto della ragazza. L'impresa però non sarà delle più facili, infatti non solo i due partono completamente da zero, ma entrambi vorrebbero fare breccia nel cuore della ragazza, anche se i pretendenti non sembrano mancarle.

Questa è la trama a grandi linee, giusto per lasciarvi il gusto e il piacere di scoprire le altre basi da soli così da non rovinarvi alcune piccole sorprese. Come detto, questo è il primo di tre AOV ricavati dal manga del maestro Adachi, manga che è composto da cinque volumetti per ora inediti in Italia. Essendo un manga breve era normale che anche gli AOV fossero brevi e infatti la storia si svolge abbastanza velocemente così come le storie dei personaggi, ma credo sia normale vista anche la brevità del manga. Le basi dell'autore stanno appena mettendo radici e vederlo sperando di vedere un mini "Touch" o un mini "Rough" può rivelarsi un grave errore.

Un'altra differenza da altre serie sportive del tempo sta nel fatto che il protagonista, e lo ci capisce sin da subito, sembra proprio essere tutto più che un appassionato di questo sport. Infatti basta vedere solo i primi 10 minuti di questo primo adattamento per rendersene conto. Dunque egli è un personaggio diverso da Tastuya o da Hiro che bene o male sono coinvolti sempre in un modo o nell'altro in questo sport. Gli altri personaggi invece, quelli di "contorno", sono più o meno i classici personaggi di un manga sul baseball, ma non vengono molto affrontati anche perché la storia è breve, dunque lo sono anche le loro storie. La cosa bella è che alla fine degli AOV, di tutti e tre intendo, non ci sono buchi nella trama. Mi spiego, di solito in alcune storie brevi abbiamo buchi di trama che non verranno mai spiegati; qui invece non mi pare di aver notato buchi. Dunque è tutto spiegato, per quanto proceda tutto abbastanza velocemente.

Le colonne sonore sono per lo più canzoni e alcune di esse potrebbero entrarvi in testa per un po', tanto da spingervi a cercarle giusto per sentirle e canticchiare ogni tanto la melodia. Una cosa che però credo anche altri abbiano notato è che sono troppe. Sono belle ma troppe anche perché non è un musical, avrebbero fatto più bella figura gli strumentali di tali canzoni.
Lo consiglio? Sì, specialmente, ma era naturale, ai fan di Adachi più accaniti. Per la reperibilità purtroppo per noi Italiani c'è solo lo streaming, purtroppo. Tutto sommato "Nine" è un buon prodotto che merita un'occhiata, nella speranza che la sua versione cartacea arrivi anche dalle nostre parti.