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Evidentemente allo studio Artland non è bastato rovinare il marchio "Gunslinger Girl" con un pessimo sequel animato. Dovevano scavare il fondo con due OAV i cui eventi sono subito posteriori al finale della seconda serie televisiva.
O almeno così credevo prima di visionarli. Lo dico subito, tirar fuori qualcosa di peggio come "Gunslinger Girl - Il Teatrino" sarebbe stato difficilissimo, e infatti questi due OAV sono migliori, ma purtroppo di pochissimo.

Nel primo episodio ci troviamo a Venezia, in una missione che vede protagonisti la coppia biondo-platinata formata da Jean e Rico. C'è da ammettere che le scene d'azione stavolta sono abbastanza godibili, anche grazie a un incremento nella quantità di animazioni e nella qualità del dettaglio nei disegni, soprattutto a livello di fondali (non che ci volesse più di tanto rispetto alla serie tv). Purtroppo lo stile odiosamente moe del chara design è rimasto, così com'è rimasta piuttosto incolore la performance dei doppiatori.
L'episodio riesce comunque a destare un minimo d'interesse, grazie alla luce che viene fatta sul rapporto tra Jean e Rico, enfatizzando soprattutto i sentimenti e il modo di pensare del primo. Vengono inoltre riportati alla luce alcuni eventi dolorosi del passato di Jean, i quali finalmente danno un minimo di significato al suo caratteristico atteggiamento glaciale.

Nel secondo episodio Jean e Rico vengono affiancati dall'altra coppia storica formata da Henrietta e Jose. I quattro decidono di farsi una vacanza nel mare siciliano.
Praticamente un episodio filler, peraltro leggermente peggiore dal punto di vista tecnico rispetto al precedente.
Ancora una volta ci si focalizza sul passato di Jean, con una trovata narrativa abbastanza discutibile e banale, buttata lì quasi per caso.

Nel complesso, sarebbe stato meglio fare un unico mediometraggio al posto di un OAV senza infamia e senza lode e di un altro abbastanza inutile. Invece nemmeno stavolta si riesce a raggiungere la sufficienza generale.