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"Boku wa Imouto ni Koi wo Suru" è l'OAV di una puntata del 2005 - almeno per ora - tratto dall'omonimo manga di Kotomi Aoki. Esiste anche un live-action del 2007, di cui consiglio la visione.

Ma ora veniamo a questo breve e insulso unico episodio di una storia molto più complessa e particolareggiata, che viene descritta nel manga. Yori e Iku sono due gemelli, nati e cresciuti sotto lo stesso tetto da sempre. Purtroppo Yori non nutre sentimenti proprio fraterni nei confronti della sorella; al contrario, si sente attratto da lei sessualmente e a stento riesce a trattenersi dal compiere qualche gesto pericoloso. L'OAV racconta in tempi brevissimi quello che nel manga si sviluppa in un lasso di tempo molto più ampio, ovviamente, e distrugge quello che di buono c'era nell'opera originale in un sol colpo.

Quanto al comparto grafico, direi che ci si poteva applicare molto ma molto di più. A mio parere i disegni sono molto brutti e sproporzionati, come gli occhi troppo grandi e ravvicinati di tutti i personaggi che conferiscono loro un'aria bizzarra, come se fossero stati realizzati da un bambino alle prime armi.
Quanto alla trasposizione/sintesi della storia, anche quella è un disastro. L'unico personaggio più fedele al manga è quello della sorella, Iku: dolce, passiva, facilmente manipolabile, goffa e leggera come prevede lo stereotipo del genere. Invece di Yori viene esasperato soltanto un lato del suo carattere, ovvero quello violento e rude a tal punto che lui sembra assomigliare a una specie di stalker maniaco nei confronti della sorella. E' vero sì che Yori in qualche modo cerca di circuire la sorella più debole e ingenua, ma è anche vero che non lo fa in questo modo così barbaro. Il suo personaggio sembra quello di un ragazzo libidinoso, che cerca di soddisfare le sue voglie sessuali, anche se talvolta mostra lucidi momenti di autocritica.

Anche se in Giappone il filone incestuoso è piuttosto diffuso e non è certo inedito, credo comunque che questa storia, trattando un argomento in ogni caso molto delicato, meritasse molto di più che un unico OAV.
Innanzitutto non viene raccontata tutta la storia, ma solo una parte, che non è neppure quella essenziale, quindi c'è una sospensione immotivata; poi sempre per mancanza di tempo, la dinamica dei rapporti con gli altri personaggi che pure ricoprono nel manga un posto importante non trova proprio spazio.
E' naturale che una trasposizione tratta da un manga può anche non essere totalmente fedele, o rielaborata in modo diverso pur mantenendo intatti lo spirito, il senso e la finalità della storia originale e nonostante ciò comunque raggiungere un risultato di equilibrio eccellente. Ma qui siamo lontani anni luce da questo equilibrio, essendo bensì di fronte a un risultato approssimativo, monco, sbrigativo, che non presenta nulla di buono se non delle musiche carine grazie ai violini in sottofondo.
Boccio in pieno questo OAV per la sua pessima realizzazione.