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7.0/10
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School Days è un anime di 12 episodi, realizzato dallo studio TNK ed è tratto dall'omonimo videogioco erotico della Overflow.
Si tratta di anime decisamente singolare, che apparentemente all'inizio prensenta le caratteristiche di un normale anime in perfetto stile shoujo/harem e che tutto a un tratto muta completamente stile.
Il protagonista è Makoto, timido liceale che si innamora di una ragazza che incontra ogni mattina sul tram,che si chiama Katsura. Quest'ultima appare molto strana, fuori dalla realtà, introversa e con lo sguardo trasognato tutto il tempo. Makoto vuole conquistarla a tutti i costi e per farlo finisce per far pratica per diventare un "perfetto fidanzato" con una compagna di scuola Sekai, con cui inizia anche i suoi primi approcci sessuali.
Fino a qui sembra una storia normalissima e quasi da manuale per il genere. Tuttavia, la situazione inizia a precipitare quando Makoto, schiavo della ricerca del piacere fisico a tutti i costi, inizia a fare sesso con chiunque gli capiti a tiro e infischiandosene completamente di Katsura e di Sekai, la quale nel frattempo si è innamorata di lui.
A questo punto di colpo pare che l'anime prenda un piega diversa: l'atmosfera si incupisce, la narrazione si fa più serrata e iniziano a farsi largo elementi nuovi come ossessioni, bugie, rabbia e frustrazione da parte di Katsura e Sekai. Le due ragazze sperimentano sulla propria pelle la sensazione di ingiustizia, di infelicità e di perdita di stima di sé dinanzi ai continui raggiri di Makoto; e in particolare su Katsura questa situazione ha effetti devastanti, considerando la sua psiche già molto vulnerabile, che la conducono ad azioni senza controllo, in cui lei resta comunque completamente assente.
Il comportamento freddo e disinteressato di Makoto riesce a suscitare benissimo quel senso di malessere e di odio che qualcuna/o può aver avuto la sfortuna di provare, trovandosi in rapporti poco chiari e trasparenti con partners precedenti. La reazione dello spettatore si traduce in disprezzo nei suoi confronti. Il personaggio di Makoto e le sue azioni bieche mettono in moto uno stato di tensione molto forte tale da indurre le protagoniste a commettere ciò che accadrà nell'ultimo episodio.
Considerando come inizia la storia e come si evolve, la conclusione è particolarmente scioccante, splatter e in apparenza inaspettata e, inoltre, dà un'ennesima decisiva sferzata al flusso narrativo, lasciando lo spettatore attonito. Ma se ci si sofferma un po' di più si capisce che tale finale non è poi così tanto poco prevedibile; è certamente estremo ma si può anche dire che fosse in qualche modo già preannunciato. Sia per Sakei prima, sia per Katsura dopo, la fine si esprime con atto di liberazione dal proprio malessere, che sfocia nella follia.
Situazioni di questo genere non sono così inconsueti nel mondo in cui viviamo, per questo School Days oltre alla sua originalità stilistica si distingue anche per il racconto di uno spaccato di realtà, seppure estremo, di certo non inedito.