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9.0/10
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Mi piacerebbe iniziare questa recensione spiegandovi la trama di quest'anime, ma effettivamente "Baccano!" non presenta una vera e propria trama nel senso classico del termine, ma una serie di vicende relative a dei singoli o dei gruppi di personaggi che finiscono con l'intrecciarsi l'una con l'altra. Questa scelta comporta anche l'assenza di un vero e proprio protagonista principale, inoltre ci saranno anche dei personaggi che compariranno in un punto qualsiasi della storia, anche a pochi minuti dalla fine.

L'assenza di trama e di protagonisti lascia una certa libertà nel collocamento temporale delle varie sotto-trame, inizialmente tutte poste in luoghi e perfino anni diversi, che con il proseguire delle puntate finiranno per fondersi sul treno "Flying Pussyfoot". Questo metodo di narrazione potrebbe sconvolgere non poco coloro che sono abituati a un andamento più classico in quanto nelle prime puntate vengono mostrati un elevato numero di personaggi e vicende, il tutto senza collegamento logico, e ciò potrebbero far "arrabbiare" lo spettatore che si sente frustrato nel non riuscire ad afferrare il senso dietro le puntate. Ma lentamente tutti i tasselli vanno al loro posto e realizzerete quanto abilmente sia stata gestita la "trama".

Non fatevi ingannare dalle immagini, dai colori tenui e dalla colonna sonora jazz, "Baccano!" vi stupirà con delle scene di violenza a volte anche piuttosto sadiche. Generalmente però quest'anime si mantiene su temi molto leggeri, cadendo nel demenziale con le vicende di Isaac e Miria (due sconclusionati malviventi che affrontano la vita facendo leva sul nonsense) e viaggiando nel mistero e nella leggenda quando si viene a contatto con il misterioso Rail Tracer e con l'elisir per la vita eterna.

Consiglio vivamente la visione di quest'anime a coloro che apprezzano le innovazioni nella gestione della trama e dei personaggi. Se inizierete la visione lasciandovi trascinare dagli eventi senza voler a tutti i costi capire le cose prima del previsto non proverete nessun senso di frustrazione, bensì sarete incuriositi dall'andamento delle varie storie presentate. L'unica cosa di cui avrete bisogno sarà un minimo di concentrazione per non perdere il filo tra i vari salti narrativi.