Recensione
Nausicaä della Valle del Vento
10.0/10
"Nausicaa della Valle del Vento" è una pietra miliare dell'animazione mondiale. Uscito nel 1984, è stato diretto da Hayao Miyazaki, prima della fondazione dello Studio Ghibli. Anche il soggetto è originale, tratto direttamente dal manga omonimo, composto da 7 volumi.
Preparatevi a vedere un'opera epica, un messaggio di speranza per una convivenza pacifica tra uomini e natura. Nel film è narrato lo scontro antichissimo tra storia e natura, in un momento in cui quest'ultima sembra prevalere. Lo scenario è quello di un mondo distrutto dalle guerre termonucleari. Sono passati quasi mille anni e ciò che rimane della Terra è una foresta tossica che si estende senza sosta, portando con sé spore velenose che se respirate fanno marcire i polmoni. I pochi uomini sopravvissuti si fanno guerra a vicenda per le poche risorse rimaste. La Valle del Vento è una piccola oasi in cui ancora la giungla tossica non è arrivata. La principessa di questa valle si chiama Nausicaa ed è un cavaliere del vento; possiede una piccola ala con cui vola sopra la foresta in cerca di un rimedio per curare i malanni causati dall'aria malsana.
Nausicaa è uno dei personaggi femminili creati da Miyazaki meglio riusciti. E' una ragazza che crede nella convivenza pacifica tra gli esseri viventi, nell'affetto e nei suoi sogni. Ha paura di essere odiata, non vuole soffrire o far soffrire nessuno, eppure si mette in gioco di continuo e prende decisioni drastiche e apparentemente impossibili da realizzare. E' decisa, ostinata, determinata, in una parola sola coraggiosa. Sa a cosa va incontro, sa che gli uomini sono spesso malvagi, assetati di potere e non la pensano come lei, ma lei non smette mai di cercare di cambiare le cose e far cessare tutte le ostilità. E' un'eroina, un bellissimo esempio di umanità che Miyazaki ci ha donato.
Nella trasposizione cinematografica ci sono stati tagli rispetto alla storia del manga. Nonostante questo il ritmo è lentissimo. Per godere meglio della visione di questo capolavoro, conviene guardarlo quando si ha la mente attenta, oppure spezzarlo in due parti, altrimenti si rischia di non apprezzarlo completamente.
Altro punto debole è il doppiaggio italiano, poco vivace e a volte anche fastidioso; a ciò si può rimediare guardando il film con l'audio originale.
Musiche, colori, scene di combattimento, il tutto è armonizzato per coinvolgere i sensi e la mente. Quando vediamo Nausicaa lottare siamo lì con lei e non vogliamo lasciarla sola. La sua lotta continua diventa la nostra. Il finale è un'emozione unica.
Assolutamente consigliato. Sarebbe un 9 per i piccoli difetti, ma essendo la prima opera totale del maestro e visto l'amore e la passione cui si è dedicato al film, passione che riesce a trasmettere in modo totalizzante, sento di non sbagliare a dargli 10.
Preparatevi a vedere un'opera epica, un messaggio di speranza per una convivenza pacifica tra uomini e natura. Nel film è narrato lo scontro antichissimo tra storia e natura, in un momento in cui quest'ultima sembra prevalere. Lo scenario è quello di un mondo distrutto dalle guerre termonucleari. Sono passati quasi mille anni e ciò che rimane della Terra è una foresta tossica che si estende senza sosta, portando con sé spore velenose che se respirate fanno marcire i polmoni. I pochi uomini sopravvissuti si fanno guerra a vicenda per le poche risorse rimaste. La Valle del Vento è una piccola oasi in cui ancora la giungla tossica non è arrivata. La principessa di questa valle si chiama Nausicaa ed è un cavaliere del vento; possiede una piccola ala con cui vola sopra la foresta in cerca di un rimedio per curare i malanni causati dall'aria malsana.
Nausicaa è uno dei personaggi femminili creati da Miyazaki meglio riusciti. E' una ragazza che crede nella convivenza pacifica tra gli esseri viventi, nell'affetto e nei suoi sogni. Ha paura di essere odiata, non vuole soffrire o far soffrire nessuno, eppure si mette in gioco di continuo e prende decisioni drastiche e apparentemente impossibili da realizzare. E' decisa, ostinata, determinata, in una parola sola coraggiosa. Sa a cosa va incontro, sa che gli uomini sono spesso malvagi, assetati di potere e non la pensano come lei, ma lei non smette mai di cercare di cambiare le cose e far cessare tutte le ostilità. E' un'eroina, un bellissimo esempio di umanità che Miyazaki ci ha donato.
Nella trasposizione cinematografica ci sono stati tagli rispetto alla storia del manga. Nonostante questo il ritmo è lentissimo. Per godere meglio della visione di questo capolavoro, conviene guardarlo quando si ha la mente attenta, oppure spezzarlo in due parti, altrimenti si rischia di non apprezzarlo completamente.
Altro punto debole è il doppiaggio italiano, poco vivace e a volte anche fastidioso; a ciò si può rimediare guardando il film con l'audio originale.
Musiche, colori, scene di combattimento, il tutto è armonizzato per coinvolgere i sensi e la mente. Quando vediamo Nausicaa lottare siamo lì con lei e non vogliamo lasciarla sola. La sua lotta continua diventa la nostra. Il finale è un'emozione unica.
Assolutamente consigliato. Sarebbe un 9 per i piccoli difetti, ma essendo la prima opera totale del maestro e visto l'amore e la passione cui si è dedicato al film, passione che riesce a trasmettere in modo totalizzante, sento di non sbagliare a dargli 10.