logo GamerClick.it

8.0/10
-

Quando avevo letto sulle news di AnimeClick.it "White anime (fatto in casa)" pensai subito a qualche persona del sol levante, che con intelligenza e tanta voglia di fare aveva deciso con i propri mezzi di fare un anime per farsi un qualche nome e trovare lavoro in qualche casa di produzione di anime. Invece, mi dovetti ricredere perché tale persona la ritroviamo proprio nel nostro paese. Forse non per fama o per fortuna, l'autrice ha dedicato il suo tempo alla creazione di questo progetto, ma per il desiderio di realizzare dei sogni che nel nostro paese, purtroppo, devono rimanere tali. Ma andiamo ad analizzarne il contenuto.

Disegno.
Il disegno è molto curato. Lo stile è quello dell'anime giapponese, ma con alcuni particolari che lo caratterizzano come proprio dell'autrice. Il disegno è stato fatto tutto al computer, nulla per via cartacea, lo stesso vale per i colori di cui faccio un enorme elogio, e il contenuto che ne risulta è davvero magnifico.

Storia
La storia non è forse ben definita nei primi due mini episodi, ma comincia a prendere forma dal terzo e quarto episodio, riuscendo a mio parere ad attirare l'attenzione dello spettatore che, pieno di domande su quale sarà il continuo della trama, rimane concentrato, incantato e dubbioso davanti allo schermo cercando di trovare le risposte che l'anime ci pone davanti. E così si cade nella "trappola" dell'autrice che, con una semplice idea di base, tiene incollato lo spettatore allo schermo del computer.

Animazione
L'animazione delle scene è ancora lenta in alcuni punti, rendendo tutto poco fluido. Questo lo si può notare benissimo dal primo episodio, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è che questo difetto viene sempre meno andando avanti con i mini episodi, fino al quarto episodio, dove una scena d'azione di pochi secondi diventa veloce e fluida, viene da chiedersi se l'autrice è sempre la stessa o quale tipo di mezzo ha utilizzato per riuscire a fare un salto di qualità tanto grande. Quindi posso confermare che l'autrice è in continua evoluzione e questo è davvero una cosa molto positiva.

Personaggi
Per quanto riguarda i due soli personaggi che si vedono nell'anime, non abbiamo ancora l'occasione di conoscerli a fondo. Probabilmente a causa dei pochi minuti delle puntate. L'unica che viene caratterizzata a fondo è la protagonista di cui spicca la grinta nell'ottenere le cose che vuole, sopratutto quando ritorna nel mondo di white dove c'è anche l'altro ragazzo.

Doppiaggio
A parte per il primo episodio, doppiato dalla stessa autrice, gli episodi sono poi stati doppiati da gente che sa eseguire il proprio lavoro e lo fa con impegno e caparbietà, dando all'anime una magia nuova e tutta fresca.

Musiche/colonne sonore
Le musiche a volte sono un po' forzate e messe in punti che non occorrono secondo il mio modesto parere. Va beh che io sono uno che ci sta molto, anche troppo attento a queste cose, ma alcune musiche sono poco adatte per certe scene, altre riescono a rafforzare l'azione o il momento della scena.

Conclusioni
Quello che posso dire è solo questo. Guardatelo. Prendetevi 10 minuti del vostro tempo e guardatevi questi mini episodi, perché non solo state guardando un anime fatto in casa, nella nostra madrepatria qui in Italia da un'autrice italiana, ma state guardando un pioniere dell'animazione che con sacrificio e speranza sta realizzando un sogno che ognuno di noi vorrebbe vedere realizzato.
Il voto che posso dare per ora è un 8 pieno a mio avviso tutto meritato, ma sono sicuro che se l'anime continuerà ad evolversi anche questo voto tenderà ad evolversi in positivo.
Facendo i complimenti e i migliori auguri all'autrice, finisco per dire, che la GUMITIEN production possa essere una speranza per i fan di anime italiani, che sognano anche loro di realizzare una piccola perla come questa.