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Inizialmente ero molto indeciso sulla visione della serie perché, solitamente, tutti gli anime che trattano come genere i giochi online finiscono sempre per andare nella mediocrità, fatte rare eccezioni, tra cui proprio "Sword Art Online".
L'anime segue le vicende di Kirigaya Kazuto (Kirito nel gioco) che, tramite un apposito casco, il nerve gear (molto simile a quelli della realtà virtuale), si ritrova bloccato nel bel mezzo di un gioco online che richiede il superamento di 100 piani per essere completato; in caso di fallimento (morte nel gioco) la pena sarà la perdita della propria vita nel mondo reale.

Attenzione: la seguente parte contiene lievi spoiler

L'anime inizia quindi a svilupparsi fino allo scontro col boss finale, ed è qui che tutto l'anime inizia a perdere qualche colpo: invece di finire con un finale che personalmente ritenevo buono, l'anime decide di continuare e il nostro protagonista (per motivi che non sto a spoilerarvi) si ritroverà magicamente in un altro gioco online… Ma questa volta cambia tutto! La parte survival dell'anime si perde e il giocatore può effettuare il log out del gioco in ogni momento, il protagonista è come al solito il più forte del gioco e come se non bastasse alla lista dei personaggi si aggiunge la sorella del protagonista, che, casualmente, lo ama.

Fine parte contenente spoiler

Dal punto di vista tecnico l'anime si presenta ottimo, con animazioni nei combattimenti fatte veramente bene e paesaggi molto belli, la colonna sonora non mi ha colpito molto ma fa il suo dovere.
In conclusione, è un anime che consiglio a tutti i giocatori di MMO online nel quale possono rivivere alcuni momenti che hanno vissuto nei suddetti giochi, ma anche a chi non è amante dei videogame. Però vi avviso: dopo la quattordicesima puntata l'anime inizierà a cambiare e potrebbe non piacervi più.