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Per fare una riflessione su quest'anime bisognerebbe secondo me partire da due punti di vista differenti.
Se vogliamo che quest'anime sia la classica commedia scolastica, con magari qualche battuta o situazione "osè" in mezzo, allora "Ashiteruze Baby" non è proprio quello che cerchiamo: personaggi di contorno praticamente inesistenti, per tutte le 26 puntate troviamo i tre personaggi, lui, lei e la bambina in ogni sorta di situazione e questo rende l'intera serie un prodotto molto noioso.
Se vogliamo invece inquadrare quest'anime all'interno di una prospettiva più matura allora vedremo che si parla di molti temi interessanti (ad es.: l'abbandono dei minori, le violenze familiari, disordini alimentari, ecc.), eppure vengono affrontati in un modo molto superficiale e troppo leggero per l'importanza che questi problemi hanno.

Una piccola nota la meritano i tre protagonisti, che man mano nella serie non hanno avuto alcuno sviluppo, ad eccezione del protagonista maschile, nel quale vediamo avverarsi una maturazione; per le due compagini femminili invece si vede la benché minima profondità dei caratteri, facendoli risultare a volte irritanti.

In conclusione il 4 (e si sarebbe potuto dare molto meno se non fosse per il disegno piacevole) a questo prodotto è doveroso, perché rimane un progetto secondo me troppo in bilico tra il leggero e l'impegnato, scaturendo, così, come un risultato scadente.