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9.0/10
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"Karin" è stato il mio primo ecchi e devo dire non è niente male, anzi. L'inizio non mi entusiasmava ma poi ho cambiato idea appena ho notato la particolarità di "Karin", chiedendomi come a Yumi Nakayama le possa essere venuto in mente. Geniale! Anche la storia è molto divertente e non noiosa e vi dirò che questo anime mi ha lasciato una piacevole morale ossia che anche il diverso può essere accettato se si è disposto a conoscerlo, ma andiamo in ordine.

Ho amato da subito tutti i caratteri dei personaggi, la tenera sensualità di Karin, Anju e il suo autocontrollo impeccabile e Ren da bravo fratello maggiore veglia su di loro indossando una maschera di menefreghismo. Inoltre anche i genitori di Karin sono spassosi e Kenta è veramente dolce e paziente, il classico bravo ragazzo. Ho adorato alla follia il fatto che lei gli preparasse il bento e il finale è stato molto dolce. Altra cosa il fatto che ogni vampiro amasse un tipo di sangue diverso, molto originale. I disegni anche sono veramente belli, sopratutto gli occhi (a parte quelli di Usui Kenta) e il modo in cui "censurano" l'epistassi di Karin (i famosi fiori rossi). Per quanto riguarda i personaggi secondari ho adorato la coppia Winner e Maki. Lui è troppo simpatico con la sua parlantina bilingue che smonta il classico tipo da anime "bello che sconvolge" con questa idiozia amabile. Lei molto tenera e paziente, quasi quanto Kenta ma fa capire a Karin la sua gelosia in maniera molto pacata senza intaccare la loro amicizia, facendo capire che le amicizie vere vanno anche oltre queste sciocchezze relative.

Cosa ho odiato? Fondamentalmente poche cose strettamente legate ai personaggi, in alcuni casi il troppo menefreghismo di Ren e l'atteggiamento della nonna di Karin per non parlare del mistero di Kenta che chiama Karin sempre per cognome anche quando hanno palesato entrambi interesse. Per quanto riguarda il personaggio odiato, si aggiudica il trofeo il nonno di Winner che fino all'ultimo ha messo i bastoni tra le ruote a tutti, anche allo stesso nipote.

Per i personaggi amati come ho detto non ce n'è uno in particolare, forse Ren per il fatto che è misterioso e sexy (perdonatemi sono donna). Quindi consigliato a chi si approccia al genere, a chi piace uno shoujo al di là dello zucchero, perché qui c'è anche del pepe, e a chi vuole una storia divertente