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"Soredemo machi wa mawatte iru" è uno slice of life di taglio comico, che strizza l'occhio al capostipite di questo genere, "Azumanga Daioh". Come quest'ultimo, riesce sicuramente nell'intento di divertire lo spettatore e ci riesce in primo luogo grazie ai personaggi: in dodici episodi tutti i protagonisti sono caratterizzati e nessuno di essi è inutile o fine a se stesso; è dalla loro interazione che scaturiscono le situazioni comiche. Su tutti spicca la protagonista Hotori Arashiyama, imbranata e sempre con la testa tra le nuvole, ed è essa stessa la causa di tutte le assurde situazioni in cui si trova; la sua goffaggine non è però forzata come accade spesso a personaggi che devono avere questa caratteristica come sfumatura "moe", Hotori è un personaggio sincero e divertente. Attorno a lei ruotano gli altri protagonisti, ognuno con la sua storia e le sue particolarità: dalle amiche di scuola alla padrona e agli avventori del Seaside, il locale dove Hotori e la sua amica Tatsuno lavorano come maid. Non inganni la presenza di questo stra-abusato cliché, in "Soredemo machi wa mawatte iru" ci si scherza sopra ed è proprio Hotori con il suo modo di fare assurdo a prendere in giro lo stereotipo.
Da lodare il doppiaggio di questa serie, che dà veramente forza ai personaggi; molto belle anche le due sigle.