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<b>Attenzione, contiene spoiler!</b>

"Ano hi mita hana no namae wo bokutachi wa mada shiranai", tradotto "Ancora non conosciamo il nome del fiore che vedemmo quel giorno da bambini" è un anime a tratti divertente e a tratti che ti fa molto riflettere su come, nel corso della crescita, si perda quell'infantilità che è presente nei bambini. Il finale è davvero coinvolgente e molto toccante. La storia è molto fluida nonostante siano solo 11 episodi.
La trama principale si incentra su "Jintan", che vede il fantasma della sua "amica" Menma, che le chiede di esaudire un desiderio che aveva da piccola, ma del quale s'è dimenticata. Questo sarà il motivo per il quale si riunisce il gruppo di amici al tempo della morte di Menma.
Il ritrovo in età adolescenziale fa notare come nel corso degli anni vengano fuori diverse problematiche che da bambini difficilmente ci si pone, e di come con gli occhi di questo sia possibile vedere cose a noi adolescenti/adulti che sono impossibili data la crecita. Altro tema è la solitudine, che si riesce a superare solo con chi ti vuole veramente bene, in questo caso i membri del gruppo. Questo accade poiché, crescendo, diventa più complicato comunicare con gli altri e quindi relazionarsi.
Nell'anime, infatti, solo Jintan riesce a vedere Menma e questo sarà la causa del suo isolamento verso il mondo esterno, dato che tutti lo ritengono pazzo per il fatto che sia l'unico a vederla.