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2.0/10
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<b>[Attenzione, spoiler!]</b>

Ero un po' indecisa se lasciare una nuova recensione o meno, visto che tutto quello che c'è da dire è già stato detto dagli altri.

Partiamo a ritroso, perché tentare di spiegare la trama dal primo episodio è impossibile.
La protagonista è morta in seguito a un incidente avvenuto nell'università in cui studiava, dopo essere rimasta in coma per circa venticinque giorni. E' fidanzata con Ukyo, il quale pur di non lasciarla morire e poterla rivedere esprime un desiderio, che grazie alla fata Neill ha la possibilità di esaudire. A causa di questo desiderio però, sia lui sia la protagonista (senza nome), morta e quindi privata di ogni ricordo, iniziano a vagare in nuovi mondi, mondi in quali la ragazza conduce vite diverse e lui non esiste e che per questo motivo è fidanzata con ragazzi differenti. Vedremo Ukyo con due personalità diverse, impazzito a causa di tutte le volte che gli altri mondi hanno provato a ucciderlo, a causa della sua presenza considerata "un corpo estraneo".

Questo però ci è dato sapere soltanto nei primi 10 minuti dell'ultimo episodio; che cosa succede negli episodi precedenti? La risposta è una sola: niente. Vedremo una protagonista vuota, che senza ricordi non sa come comportarsi, ma che decide comunque di fare tutto quello che le viene detto dai presunti fidanzati, fino al momento in cui non viene uccisa da Ukyo. La storia procede in questo modo, con flashback confusi e in cui è impossibile capire qualcosa, con indizi che alla fine non porteranno da nessuna parte e con la presenza di Orion, a cui è stata data la colpa per la perdita di memoria della ragazza, ma che in realtà non c'entra assolutamente niente, e non ho ancora capito che ruolo ha all'interno della storia come personaggio.

Alla fine però sia la protagonista sia Ukyo si ritrovano in un mondo nella quale non dovrebbero esistere, anche se non si capisce perché la casa della ragazza esista e lei possa andare a lavoro. Errore? Sì, uno dei tanti. Ukyo (impazzito) cercherà di ucciderla fino all'ultimo momento, per farla scomparire definitivamente, finché non arriviamo a un finale assurdo e ridicolo, che in pochi minuti cancella tutto ciò che è avvenuto negli 11 episodi precedenti e talmente aperto che nemmeno sforzandocisi poteva venire in mente a qualcuno.

La storia crolla, i personaggi non hanno una caratterizzazione, non trovo un valido motivo per dare un voto superiore a 2: questi punti se l'anime se li è guadagnati con i disegni, veramente belli, l'opening e un paio di OST che si sentono, che sono riuscite anche a commuovermi.
Insomma, "Amnesia" è un prodotto incompleto e senza senso. C'è chi dice: "E' tratto da un otome game, per capirlo bisogna giocare!". Non esiste cosa più falsa di questa. "Amnesia" è un otome game, ma l'anime è un prodotto a parte, che doveva colpire e attirare l'attenzione anche di chi non conosceva il gioco, e che proprio per questo doveva essere creato in modo migliore. Ha fallito di brutto come risultato, e non lo consiglio a nessuno.