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Di solito, il principale difetto che hanno gli anime che trattano di calcio, come la gran maggioranza degli anime sullo sport, è che in qualche maniera sono assurdi. In "Holly e Benji" c'era il campo lungo dei chilometri, palle ovali, flashback durante partite, salti sui pali, etc.; in "Ginga e Kickoff!!" le assurdità non mancano, ma in maniera diversa.

I primi episodi sono legati alla costruzione della squadra: una volta formata, si inizia a giocare davvero; gli elementi che fanno parte della squadra sono per lo più bambini non particolarmente dotati dal punto di vista calcistico, a parte tre gemelli in grado di decidere da soli le sorti dei match. In campo, solitamente, i nostri campioncini o vincono le partite facilmente, oppure subiscono una o due reti di svantaggio per poi trovare tatticamente, solitamente anche grazie a una spinta morale, la chiave della partita. Le partite nel loro svolgimento sono relativamente verosimili, le cose che non possono essere ritenute tali sono le tattiche usate dai bimbi della squadra, in quanto non attuabili in una qualsiasi partita di pallone a qualsiasi livello lo si giochi. Vedremo, per esempio, triangolazioni per tutto il campo, cambi di posizioni fra difesa, centrocampo e attacco, giocatori che si divertono a procurare autogol e altre stramberie che fanno un po' storcere il naso.
La storia si sviluppa su due stagioni calcistiche, capiterà anche che vengano sconfitti, la vittoria non sarà assicurata sempre, ma quasi.
La principale caratteristica che rende un po' grottesco "Ginga e Kickoff!!" è l'escalation che porta i ragazzini, partiti a imparare i fondamentali in un parco della loro città, a confrontarsi con i migliori giocatori al mondo al Camp Nou. Il principale protagonista, Shou, un ragazzino che all'inizio non sapeva nemmeno calciare un pallone e che come unico pregio aveva una voce potente, si ritrova così, un paio di anni dopo (o forse un po' meno), a confrontarsi con i più grandi del calcio. Qualcuno si sarà chiesto cosa significhi il titolo... ebbene, Ginga = universo, in quanto i ragazzi più di una volta fanno la promessa a loro stessi di diventare la squadra più forte dell'universo.

Il target di questa serie è sicuramente un pubblico giovane, i personaggi sono caratterizzati abbastanza, li vedremo spesso anche fuori dal rettangolo di gioco. L'obiettivo della serie, secondo la mia opinione, è di trasmettere la voglia di appassionarsi a uno sport, in questo caso il calcio, di impegnarsi a fondo per riuscire ad avere grandi soddisfazioni; ci saranno diversi episodi in cui vedremo i nostri beniamini sudare sul campo. Principalmente, però, si cerca di mostrare come il calcio sia divertente, facendo notare più volte come l'importante nello sport sia quello, ancor prima di vincere.
In linea di massima, "Ginga e Kickoff!!" non è da considerarsi spazzatura, ma non mi sentirei di consigliarlo.