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To Aru Majutsu no Index: Endymion no Kiseki (o in italiano "Il miracolo di Endymion") è il primo, forse di una serie, film dell'omonima serie animata, prodotto nel 2013 dalla JC Staff con il supporto di Warner Bros.

La trama
Per quanto concerne la trama, cercherò di essere il più conciso possibile, senza sfiorare la sottile linea degli spoiler. Veniamo fin da subito catapultati nell'universo di Index, che senza troppe presentazioni, ci fa riconoscere in un paio di battute tutti i personaggi principali e importanti, che saranno sempre presenti nel film, dall'inizio alla fine. Dopo le solite gag in salsa ecchi, veniamo a conoscere il primo personaggio inedito: Arisa, aspirante idol, che per una serie di eventi si ritroverà al centro di una vera e propria guerra tra scienza e religione. A supportarla, come sempre, ci saranno i protagonisti Touma e Index, che serviranno a portare la trama a un giusto compimento. Bene o male, ciò che caratterizza questo film è proprio la profondità della trama stessa. Nulla di troppo romanzato o particolare, sia chiaro, ma comunque apprezzabile per un target non troppo pretenzioso. A seguito di un evento "catastrofico" verificatosi qualche tempo prima, verremo a sapere che questa continua guerra tra religione e scienza è per accaparrarsi Arisa, che suppone abbia un particolare potere, che in qualche modo può sviare le varie situazioni catastrofiche, riportandole a uno stato normale. Saranno proprio i miracoli l'argomento centrale di questo film, che si svolgerà presentando una discreta quantità di personaggi nuovi, alcuni dei quali, però, davvero poco sviluppati. Ad aggiungersi a questo, solo Touma e Index fanno davvero la differenza. Certo, tutti i personaggi già visti nella serie animata rimangono comunque coerenti con se stessi, ma vengono fatti vedere davvero troppe poche volte: basti fare un esempio con le Sisters, Last Order e Accelerator, che appaiono, letteralmente, 30 secondi in tutto il film, sparendo poi completamente, senza un perché. Passi che sono stati tutti personaggi di supporto, ma quasi nemmeno Misaka riesce a mantenere il passo con la situazione capeggiata dal trio Touma - Index - Arisa.

Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico, ci sono da spendere un paio di parole per quanto riguarda dapprima il lato grafico. In una parola: sublime. Nel dettaglio: avrei preferito l'utilizzo di meno cinematiche 3D e più animazioni a mano. Non che queste non siano presenti, ma comunque fanno la differenza, e aggiungono una enorme quantità di sensazioni nello spettatore. Per quanto riguarda il sonoro, non c'è quasi nulla di nuovo. Canzoni a parte, solo due o tre sono davvero nuove tracce, per il resto c'è uno pseudo-riciclo delle vecchie soundtrack.

Commento finale
Dunque... Il miracolo di Endymion. Mi è piaciuto, non mi è piaciuto, lo consiglio...? La risposta giusta sarebbe "ni", perché ci sono parecchie cose lasciate all'oscuro, che a un occhio più attento fanno un po' storcere il naso. Nulla di troppo distruttivo in termini di trama, ma comunque che fa la differenza, e avrebbe potuto offrire al film stesso qualcosa in più, quel poco che bastava per farlo diventare un masterpiece della serie. Lo consiglio? Si, ma è meglio non stare attenti ai dettagli.

Pro: Character design convincente; Ottima animazione; Soundtrack inedite ed orecchiabili.
Contro: utilizzo smodato del 3D; Riciclo di alcune soundtrack; alcuni personaggi spariscono come sono apparsi. Letteralmente.

Voto finale: 8.