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"Dragon Ball Z: Kami to Kami" o "Dragon Ball Z: Battle of Gods" secondo il titolo inglese internazionale, è un film dedicato al famoso e fortunato manga del maestro Akira Toriyama, che si svolge tra il 518º e il 519º capitolo del manga e tra il 288º e il 289º episodio dell'anime, ovvero durante il decennio successivo alla sconfitta di Majin Bu.
Da fan di vecchia data non può che farmi piacere quando giunge un nuovo prodotto animato ispirato a questo amato titolo specialmente se di tale portata.
Al di la della qualità o meno, c'è una cosa da riconoscere a questo "Dragon Ball Z: Battle of Gods", ossia di aver finalmente donato un'avventura che si inserisce significativamente nella story-line originale del manga e della serie anime continuando ciò che è stato iniziato nel 2008 con l'apprezzabile special "Dragon Ball - Yo! The Return of Son-Goku and Friends!!". Non solo, si è voluto anche approfondire l'olimpo degli Dei di "Dragon Ball" e creare un nuovo livello di Super Saiyan annullando cosi il Super Saiyan di quarto livello visto nel GT. Questo è un riconoscimento che obbligatamente devo concedergli, poiché, grazie a questo, risulta un film che sa aggiungere qualcosa di nuovo al vasto mondo del Drago, a differenza del passato.

Il film parte abbastanza bene, con una sequenza di vari minuti dedicata alla presentazione del dio Birusu, anche se fin da subito si comprende che la pellicola, al contrario delle speranze accese dai trailer e dalla massiccia promozione, non è un prodotto dalle tinte drammatiche ed epiche ripieno di combattimenti devastanti, come ci si immaginava. Infatti, dopo una presentazione non male, ci si perde forse eccessivamente in momenti comici, demenziali e caricaturali durante tutta la lunga festa di compleanno dedicata a Bulma, togliendo spazio ai combattimenti. Questa festa diverrà un semplice pretesto per giungere all'atteso combattimento finale tra Goku e il dio della distruzione senza che gli sceneggiatori si siano troppo impegnati a trovare una narrazione più complessa ed appassionante per giungere a questo, lo devo ammettere.
Devo dire comunque che, proprio questo combattimento, vale assolutamente il prezzo del biglietto. Assisteremo ad uno scontro visivamente strepitoso, dinamico e ottimamente diretto ed animato, che saprà far riemergere quelle emozioni come solo un combattimento di DB sa fare. La cosa che maggiormente ho apprezzato e che, questa volta, non si è trattato del solito combattimento contro un malvagio di turno che si conclude con la morte di quest'ultimo, bensì di uno scontro dove i due guerrieri coinvolti (Goku e Birusu) vorranno semplicemente divertirsi in una avvincente sfida per superare i propri limiti e testando la propria potenza, senza fare emergere un vero e proprio sconfitto lasciando aperto il conto.
Lo scopo del film alla fine, secondo il mio parere, è quello di donare varie citazioni ai fan, di non prendere in considerazione il criticato DBGT - cercando addirittura di eliminarlo - e di far diventare Goku praticamente un Dio, cosa che effettivamente ancora mancava. Insomma, un modo di voler forse mettere la parola fine in maniera definitiva al mondo di "Dragon Ball" facendoci ancora una volta capire che Goku è un genio nel combattimento e che esistono per lui sfide sempre maggiori, cosi da stuzzicare il suo sangue Saiyan e orgoglio di guerriero.

Tecnicamente non ho nulla da ridire, anzi, ci si trova dinanzi ad un ottimo apparato tecnico che fa molto uso della CGI - a mio parere ottima e che non rovina le scene in cui viene utilizzata - e della grafica 3-D donando un'esperienza visiva molto intensa e coinvolgente, specialmente durante le sequenze di azione abbastanza ricercate in alcuni punti.
Le OST sono molto buone e richiamano l'atmosfera "divina" del film, ma si raggiunge il picco massimo negli splendidi e nostalgici titoli di coda con tanto di "Cha-La Head-Cha-La" rimodernata, i quali hanno saputo toccarmi e riportarmi ai giorni gloriosi di "Dragon Ball", quando ancora non vi erano i vari "One Piece", "Naruto" e compagnia bella.

Un film quindi che, in un certo senso, non si dimostra pienamente soddisfacente nei contenuti e specialmente nello sviluppo narrativo - che risulta fin troppo sempliciotto e anche con certi errori che portano la solita incoerenza nella storia - facendo ben intuire che si poteva fare di più, ma comunque riesce a dare una rispolverata aggiungendo, come detto all'inizio, alcune novità nel mondo di "Dragon Ball" non risultando, a differenza dei molti altri OAV passati, un film totalmente fine a se stesso o inutile.
Da parte mia è stata una visione piacevole e che in alcuni tratti ha saputo emozionarmi cosi come leggermente annoiare, ma rimane un buon film godibile e divertente con un idea di base da premiare.
Consigliato ai veri e vecchi fan di "Dragon Ball" perché "BoG" è un film per tutti noi nostalgici di Super Saiyan, super mazzate e Kamehameha.