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Poche luci e molte ombre per Kimi no iru machi (A town where you live), trasposizione animata di uno dei più bei manga sentimentali che abbia mai avuto il piacere di leggere. Non posso fare altro, quindi, che assegnare un giudizio fortemente negativo per come è stato realizzato e per come la storia è diventata qualcosa di "differente". Qualcuno potrà forse dire che ho esagerato, ma qui si parla di una narrazione ed eventi che non coinvolgono affatto; in effetti non capisco neppure quale sia lo scopo finale. Se il manga sa donarti forti emozioni, l'anime, invece, finisce per comunicarti noia, incredulità, e impossibilità di comprendere appieno la storia e il suo evolversi. Senza aver letto il manga, a mio avviso non è possibile colmare i buchi temporali che la narrazione a flashback presenta spesso e volentieri. E per chi anche lo avesse letto, è impossibile seguirne e comprendere gli eventi, perchè viene bellamente rivoluzionata, cambiata, modificata aggiungendo qua e la dialoghi inestistenti. Per quanto riguarda i personaggi, sono buttati nella mischia a volte senza nessua logica, mentre altri spariscono addirittura del tutto. A livello tecnico il disegno lascia a desiderare, le animazione spesso pessime, il doppiaggio sembra realizzato a livello amatoriale, mentre le musiche sono patetiche, sopratutto negli ultimi 5 episodi, dove non hanno senso alcuno. 12 episodi sono davvero pochi per poter coprire almeno i due archi temporali principali della vicenda, e il risultato lo potete vedere in quest'anime, la storia è sfilacciata. Se non avete letto il manga e non avete ancora visto la trasposizione animata, lasciate perdere quest'ultima senza indugio, sarà la migliore cosa che avrete potuto fare. In definitiva sconsigliato categoricamente a tutti quelli che amano veramente il genere shonen sentimentale e non vogliono vedere un'opera di Kōji Seo ridicolizzata del tutto. Se siete masochisti visionatelo e preparatevi alla noia.