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Il ritorno del mago è un oav nato per commemorare il 30° anniversario della prima serie del fortunato personaggio "Lupin III". Vari sono i richiami alla prima serie, tra cui:
il chara-design, Lupin in giacca verde e Fujiko versione capelli rossi; l'antagonista è il noto mago Whisky, personaggio che compare nel secondo episodio della prima serie, il quale nel cortometraggio viene riproposto con il nome originale Pykal.
Per quanto riguarda l'animazione, in alcune parti l'oav è stato realizzato molto bene; purtroppo gli ideatori hanno deciso di utilizzare per svariate scene la computer grafica cosa che decisamente stona in quanto si passa da un disegno ben curato ad un'animazione computerizzata decisamente mal fatta.
La trama è semplice ma comunque abbastanza efficace per un cortometraggio di 45 minuti. La vicenda inizia con Lupin che tenta di rubare nella villa di un riccone un cristallo a forma di prisma; durante la fuga si ritrova davanti il suo vecchio nemico Pykal, il quale anche lui è interessato al cristallo: questo oggetto infatti se unito ad altre sei gemme può svelare antichi poteri risalenti ai tempi dei micenei. La maggior parte della storia è ambientata in un'isola greca e il paesaggio, ben curato, è ricco di antichi templi e statue raffiguranti divinità micenee che creano uno scenario epico.
I personaggi più rilevanti nell'oav sono Arsenico, Fujiko, e il mago. Quest'ultimo in particolare sembra che abbia perfezionato i trucchi rispetto all'ultimo scontro con il ladro gentiluomo, e pare che i suoi rapporti con la sexy lady della serie siano notevolmente migliorati, tanto che tra i due nasce una breve alleanza. Goemon e Jigen sono praticamente irrilevanti e la loro unica funzione è quella di far scena tirando fuori la spada e la pistola.
Mi ha fatto molto piacere rivedere i personaggi con lo stile della prima serie e penso che possa meritare un buon voto.