logo GamerClick.it

-

"Shinsekai Yori" è un ottimo prodotto ingiustamente sottovalutato.

La storia è ambientata in un mondo futuro in cui gli abitanti posseggono dei poteri psichici e telecinetici tipici degli ESP e vede come protagonisti cinque bambini, i quali presto si renderanno conto che non è tutto oro ciò che luccica. La trama, dunque, si dipana tramite una serie di colpi di scena che porteranno a una inquietante verità sulla natura del mondo in cui i personaggi vivono.
L'anime presenta una trama molto originale e ben sviluppata. E' vero che alcune puntate sono meno riuscite di altre: l'azione non è costante e alcuni episodi risultano meno piacevoli di altri. Detto ciò, a mio avviso non esiste una puntata che spinga lo spettatore a droppare la serie. La carica di suspense e le rivelazioni mai banali aumentano il desiderio di chi guarda di sapere come va a finire. E il finale non delude, riuscendo a commuovere e a regalarci un ultimo sconcertante colpo di scena.

La grafica è straordinaria nei primi due episodi, dal terzo inizia a calare drasticamente. Ciononostante, il livello resta abbastanza alto o almeno in linea con i tempi.
Le musiche sono eccezionali. Davvero, non tanto l'opening e la ending - che sono belle, comunque - ma soprattutto le musiche di animazione sono davvero dei piccoli capolavori: il fiore all'occhiello di questa bella opera. Ovviamente nulla da ridire in riferimento al doppiaggio, visto che i Giapponesi sono maestri in questo campo.

Menzione speciale ai personaggi che, nonostante la giovane età, sono tutti ben caratterizzati, persino il ragazzino che compare per una sola puntata resta ben impresso nella mente dello spettatore.
Chi ha una spiccata fantasia, infine, apprezzerà le tante creature che popolano questo strano Giappone, con colori sgargianti, forme strane e "poteri" particolari.

Tirando le somme, mi sento di dare a quest'opera un 9 pieno. Non arrivo al 10 perché qualche episodio rende leggermente più lenta la narrazione, e la drammaticità complessiva mi ha lasciato un senso finale di profonda tristezza.
Consigliatissimo! Anzi, meriterebbe di essere assai più conosciuto.