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Se dovessi far conoscere il grande mangaka di fantascienza Yukinobu Hoshino, soprattutto a chi è un po' a digiuno di letteratura disegnata, un buon punto di partenza per farsi un'idea dello stile dell'autore sarebbe l'OAV del 1987 intitolato Space Fantasia - 2001 Nights. Le storie semi-autoconclusive dell'anime in questione sono infatti tratte da alcuni dei capitoli più pregnanti di 2001 Nights, manga "manifesto" di Hoshino nonché uno dei miei fumetti preferiti di sempre. Prima di fare una sintesi delle suddette storie, bisogna premettere che sia il manga sia, di conseguenza, la sua parziale trasposizione animata sono ispirati a 2001: Odissea nello spazio, grande epopea cinematografica nata dal lavoro congiunto di Arthur C. Clarke e del rivoluzionario cineasta statunitense Stanley Kubrick. Da essa, infatti, è ripreso non solo il titolo ma anche alcuni elementi concettuali e visivi (nel caso dell'OAV, il bambino "cosmico" e la stazione orbitante). A grandi linee, ecco cosa bisogna aspettarsi:

Orfani dello spazio - Tratto da "Gli orfani dello spazio", Quinta notte, Volume I
In un futuro lontano, nel 2058 per la precisione, i Terrestri sognano di espandersi nel cosmo ma, non avendo ancora i mezzi necessari, decidono di sfruttare una cometa per agevolare la propulsione di una nave spaziale. Per questo motivo, una fondazione incarica i signori Richardson di salire a bordo dell'astronave allo scopo di procreare i bambini che popoleranno il primo pianeta "extra-terrestre", tale Ozma 3. I due amorevoli genitori crescono i loro numerosi figli raccontando storie sulla Terra e sull'umanità, ma allo stesso tempo nascondono un inquietante segreto che sarà rivelato soltanto allo spettatore...

Un regalo dalla terra - Tratto da "Un viaggio che supera il domani", Decima notte, Volume II
Il secondo episodio, pur essendo un "antefatto" del primo, compie un balzo in avanti nel tempo di alcune centinaia di anni: il terraforming di Ozma 3 procede con qualche difficoltà, mentre uno degli addetti ai lavori al progetto ci rivela una verità sconvolgente... Probabilmente si tratta dell'episodio più debole dei tre a causa di una sceneggiatura poco funzionale, animazioni a scatti e una colonna sonora pessima che non c'entra nulla con l'atmosfera generale.

Canzone da una terra lontana - Tratto da "La ballata della terra lontana", Ultima notte, Volume III
Il più drammatico dei tre episodi porta a compimento il "viaggio" iniziato sulla Terra trecentosettant'anni prima, per chiudersi ancora una volta su Ozma 3. Un parente dei Richardson raggiunge i ragazzi che ormai vivono felicemente sul pianeta incontaminato per dare loro delle risposte sulla razza umana e sul loro scopo. In linea di massima, l'episodio risolleva le sorti dell'intero OAV, ma solo grazie all'ottimo materiale di partenza.

Come in Punta al Top! GunBuster, anche nel caso di 2001 Nights i viaggi spaziali sono trattati con realismo, sicché il tempo è percepito in modo diverso sia da chi resta sulla Terra o su Ozma 3 sia da chi invece transita a bordo di un'astronave, con tutte le conseguenze del caso. Per quanto riguarda il lato tecnico, abbiamo diverse note dolenti: a parte un paio di brani d'effetto, per il resto la colonna sonora dei tre episodi è piuttosto fuori luogo. Il character design riprende quasi in toto quello realistico di Hoshino, ma la grafica appena sufficiente e le animazioni, talvolta troppo sincopate, non rendono giustizia alle storie narrate. Per farla breve, Space Fantasia - 2001 Nights rappresenta un buon assaggio dell'universo complesso e affascinante di Hoshino, pertanto lo consiglio solo ai fan della "hard science-fiction" nella speranza che li invogli a leggere l'impareggiabile manga originale. Sufficiente.