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8.0/10
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"Big Hero 6" è un film diretto da Don Hall e Chris Williams, ispirato ad un fumetto Marvel.
Nell'ultimo periodo ho sentito molto parlare di questo film, in giro, tra amici, e in famiglia, quindi sono arrivato alla conclusione che un film Disney con i supereroi dovevo guardarmelo, e non me ne sono pentito per nulla.
La storia seppure non è il massimo dell'originalità è comunque ben sviluppata, e si lascia guardare tranquillamente senza finire nel banale.

Si ambienta tutto nella moderna San Fransokyo, il nome dice tutto. In un vicolo di questa movimentata città ci viene presentato il nostro protagonista, Hiro, che si trova impegnato in un bot duello, incontri illegali fra robot creati da dei giocatori. Dopo l'ennesima vittoria i giocatori che Hiro ha sconfitto se la prendono con lui, tuttavia grazie a suo fratello Tadashi riesce ad allontanarsi da quei brutti ceffi, ma la loro fuga viene interrotta dalla polizia, che li arresta entrambi. Usciti di prigione grazie alla loro zia, Hiro chiede a suo fratello se lo può accompagnare ad un altro bot duello, Tadashi cerca di fermarlo inutilmente e quindi decide di portare suo fratello. Tadashi sfrutta questo momento per mostrare a Hiro il suo college facendoglielo visitare con la speranza che un giorno possa tornare a studiare. Qui veniamo a conoscenza degli amici di Tadashi: l'agile Gogo, il precisino e delicato Wasabi, la chimica Honey Lemon e la mascotte dell'istituto e fanatico della scienza Fred, oltre al il professor Robert Callaghan. All'inizio Hiro non ha alcuna intenzione di iscriversi a quella scuola, ma cambia idea quando suo fratello gli mostra il suo progetto, Baymax, un robot pacioccone programmato per aiutare le altre persone. Baymax è senz'altro il personaggio che più mi è rimasto impresso, sia per le scene molto divertenti in cui è sempre presente, sia per le sue frasi, semplici e a volte piene di significato, e vi giuro che tutto ciò che dirà Baymax sarà epico.
All'esame di ammissione Hiro presenta il suo progetto, i microbot, minuscoli robot comandatati telepaticamente che se uniti possono assumere una qualsiasi forma. Un successone, tanto che un grande imprenditore Alistair Krei ha intenzione di comprare il progetto di Hiro, che lasciandosi influenzare dal suo professore non accetta l'offerta. Infatti secondo a quanto dice il professore Krei è una persona che fa uno sbagliato uso della tecnologia, anche se andando avanti con la storia scopriremo che non è esattamente così, e capiremo il perché il professore abbia supplicato Hiro di non vendere i suoi robot. Dopo la cerimonia, nella scuola scoppia un incendio nel quale muoiono Tadashi e il suo mentore, questo farà cadere Hiro in una profonda depressione dato che il povero ragazzo aveva già perso i suoi genitori da piccolo. Adesso tutto ciò che gli rimane del fratello è il suo cappello e il grande Baymax, con il quale cercherà di scoprire chi è stato a causare l'incendio di quel giorno.
La storia continua così, con molte scene divertenti in compagnia di Baymax e le grandi idee di Hiro.
Il finale molto commovente che può far piangere, ma alla fine grazie nelle ultime scene riesce a tirarti su il morale, con un lieto fine classico della Disney.
La storia è molto semplice e allo stesso tempo profonda, fra i tanti messaggi di questo film, quello principale è senz'altro quello che ti fa capire che la tecnologia non rovina le persone, sono le persone che rovinano la tecnologia. Questo lo capiamo grazie a Baymax che è stato creato per aiutare le persone, ma se gli venisse sostituito il microchip attuale con uno contenente arti marziali, come nel caso di Hiro, allora il simpatico robot potrebbe trasformarsi in una macchina da distruzione.

Le animazioni di questo film sono fluide e realistiche, tutte le scene specialmente sfondi e oggetti sono molto dettagliati tanto che sembrano reali, sono rimasto a bocca aperta anche per alcuni paesaggi, molto animati e con stupendi giochi di luce. I personaggi sono disegnati bene tutti dal primo all'ultimo, ognuno con un aspetto caratteristico. E per tutto lo scorrere della narrazione ci accompagneranno delle bellissime colonne sonore.
L'unico difetto di questo film è che alcune cose sono un po' troppo scontate per questo non posso dare un voto più alto, tuttavia è un film molto carino che consiglio di vedere a tutti.