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"Seigi no mikata" (titolo in inglese "Ally of Justice") è un dorama in dieci puntate (da quarantacinque a sessanta minuti) andato in onda nel 2008, prodotto da Nihon Television e diretto da Satoru Nakajima. Questo dorama è tratto dall' omonimo josei manga scritto da Hijiri Chiaki e pubblicato a partire dal 2004 (manga inedito in Italia). Premetto che non ho letto il manga, quindi non mi è possibile effettuare un confronto.

La storia in questione parla di due sorelle: la più piccola è Yoko, che frequenta ancora le superiori, mentre la più grande è Makiko, già laureata e con un buon impiego negli uffici del governo. Yoko, che ha un carattere buono e gentile, viene costantemente tormentata dalla diabolica sorella maggiore. Infatti Makiko, che viene considerata da tutti una ragazza modello, mostra il suo vero essere solo in famiglia e quella a rimetterci è proprio la povera Yoko, che si ritroverà a fare di tutto per soddisfare i desideri della sorella malvagia. La cosa più frustrante per Yoko è che le azioni della sorella, guidate solo dall'egoismo o dalla cattiveria di Makiko, finiranno quasi sempre per rendere migliori le cose per le persone che la circondano, a parte Yoko ovviamente (ecco il perché del titolo, che letteralmente credo voglia dire "cavaliere in armatura brillante").

Yoko è sia protagonista che voce narrante della storia, infatti sta scrivendo proprio un blog sui maltrattamenti subiti. Questa credo sia stata una buona scelta, perché non solo vedremo lo svolgimento dei fatti (e quindi le reazioni di Yoko a caldo), ma avremo anche le sue considerazioni a freddo.

Parliamo ora delle due attrici principali: queste sono Mirai Shida (Yoko) e Yu Yamada (Makiko). Devo dire che le ho trovate entrambe delle attrici di altissimo livello. Yamada è stata davvero bravissima a interpretare questo personaggio perfido e arrogante all'inverosimile (arriverete a odiarla). Invece Shida, dal canto suo, si procurerà la simpatia del pubblico grazie alle sfortune del suo personaggio, interpretato in modo magistrale. Vedremo questa ragazzina correre a destra e a sinistra per soddisfare i capricci della sorella e sempre con il fiatone (ma quanto ha corso questa tipa in dieci puntate?), vedremo delle smorfie di sofferenza dovute alle richieste assurde e le espressioni di felicità (pura felicità) nei pochi momenti liberi. Anche i personaggi secondari sono caratterizzati bene (soprattutto i genitori delle due sorelle). Unica eccezione è rappresentata da Naoki Yoshikawa, interpretato da Osamu Mukai, che risulta essere un personaggio piatto (ma non so se il problema sia il personaggio in sé o l'attore).

Unica nota un po' negativa è il triangolo amoroso che viene a crearsi tra Yoko, il suo compagno di scuola Riku Okamoto (interpretato da Kanata Hongo, che poi rivedremo in "Yankee-kun to Megane-chan" nei panni di Gaku Izumi, un altro ex yankee nel consiglio studentesco di Hana) e la di lui amica d'infanzia Chika Moriyama (interpretata da Mariya Nishiuchi, bravissima nelle vesti di Urara Shiraishi in "Yamada-kun to 7 nin no majo"). Questa parte è abbastanza banale e, cosa più irritante, senza una degna conclusione.

Molto orecchiabili la opening e la ending (soprattutto la ending). Unico problema, la ending viene fatta passare sulla conclusione della puntata: quindi, o si ascolta la canzone oppure si segue la fine dell'episodio.

Non mi soffermo sulla regia, dato che non sono minimamente un esperto, ma onestamente credo che non abbia particolari problemi.

In conclusione, voto 7. Non è di certo un must, ma di sicuro intrattiene il pubblico, quindi il suo dovere lo fa discretamente.