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7.0/10
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"Rahxephon" è un anime robotico psicologico (molto psicologico) del 2002 prodotto dallo studio Bones e diretto da Yutaka Izibuchi, famoso regista, illustratore e produttore di molte serie mecha come "Aura Battler Dunbine", "God Sigma", "Gundam ZZ" e il movie di "Escaflowne", giusto per fare un paio di nomi.

La trama in breve parla di Ayato Kamina, un adolescente che vive nel 2012 dentro la città di Tokyo Jupiter, città chiusa in una grossa sfera energetica rallentata nello scorrere del tempo rispetto al resto del mondo, facendolo vivere così in un tempo e in una dimensione tutti suoi. Grazie all'incontro con il maggiore Haruka Shitow del gruppo militare Terra, Ayato, uscendo dalla città chiusa, scoprirà tante verità delle quali era sempre stato tenuto all'oscuro, così come tutti gli altri abitanti di Tokyo Jupiter. Verrà a conoscenza degli invasori multi-dimensionali MU, ma soprattutto sarà in grado di (e sarà pure costretto dai militari) pilotare nelle battaglie l'enigmatico e misterioso robot Rahxephon e combattere contro le incursioni dei nemici chiamati Dolem.

Da queste premesse, dopo un paio di episodi introduttivi dall'ottimo potenziale, partirà la serie, ma ahimè mi duole dirlo, a differenza di molti altri non l'ho apprezzata moltissimo per via della sua trama e narrazione raccontate un po' in modo disordinato e confusionario, rendendola più difficile da capire. Prima di iniziare a seguirlo sapevo benissimo a cosa andavo incontro, con la sua trama appunto intricata, ma davvero a tratti l'ho trovato ostico da seguire e, imho, ci sono stati anche alcuni episodi (ma giusto un paio) che ho trovato abbastanza noiosi, con tanti paroloni e discorsoni proprio per venire incontro alla trama di per sé complessa - per capirla meglio, alcuni episodi li ho addirittura visti due volte. Per quanto riguarda il finale, anche questo non è che l'abbia apprezzato moltissimo: bello, sì, ma a fine visione comunque sono rimasto con dei punti interrogativi. Per esser compreso meglio meriterebbe una seconda visione? Credo di sì, forse perché sono giunto alla conclusione che questa sia una di quelle serie che (forse) per esser compresa meglio dovrebbe essere vista più volte.
Giusto per fare un esempio, anche il già citato da altri "Evangelion", anime da cui questa serie prenderà volutamente alcuni spunti narrativi, non è che sia di facile comprensione, ma almeno lì (escludendo i famosi e discussi episodi finali) la trama è abbastanza chiara e ben narrata fin dall'inizio, facendoti godere appieno la visione della serie, ma qui no. Purtroppo questo non mi ha fatto apprezzare la serie in pieno ed è un peccato, perché riponevo delle buone aspettative.

Parlando dei lati positivi di questa produzione, nulla da dire sull'ottima qualità grafica dei disegni, animazioni, colori, charachter design, soundtrack e le bellissime sigle di apertura e chiusura - giustamente dietro alle due canzoni c'è la grande Yoko Kanno, mica poco!

Come voto finale comunque mi sento di dargli un 7, proprio per premiare la qualità dei pregi elencati sopra, facendo aumentare così il voto, ma alla trama e narrazione di per sé mi sento di dargli giusto un 6, un vero peccato. Per fortuna c'è anche il film di "Rahxephon", ma va beh, questa è un'altra storia.