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Avete presente i vecchi shojo ambientati in epoca vittoriana, o nei primi anni dell'800? Vi ricordate i drammi, gli amori impossibili, le sofferenze indicibili? Bene, scordate il passato. Kaoru Mori, tramite lo Studio Pierrot, ci ha regalato una piccola grande perla.
Partiamo dalla trama: c'è solo una parola per descriverla, ovvero realistica. Una cameriera che si innamora, ricambiata, di un ricco. Amore impossibile che troviamo in tanti romanzi.
Non voglio dire che in questo anime (diviso in due serie, da dodici puntate ciascuna) sia esente da situazioni spiacevoli, ma è tutto estremamente realistico. Non ci sono biondini che cadono da cavallo e muoiono, non ci sono fratellastri che si innamorano della sorella adottiva che si scopre nobile. Sono solo un uomo e una donna che devono affrontare le avversità del loro status sociale. Non ci sono familiari che dicono "Segui il tuo cuore", bensì, come doveva realmente essere, familiari increduli e totalmente contrari ad un'unione folle, per quell'epoca.
Ma ecco che c'è, onnipresente, la ragazza ricca e nobile che si innamora del protagonista maschile. Ma il realismo della Mori si fa sentire anche qui, perché non ci propina la solita strega che farebbe di tutto per accaparrarsi il buon partito, ma solo una giovane ed ingenua ragazza, innamorata ed illusa. Un'opera che tratta temi già visti e rivisti, ma lo fa in un'ottica del tutto nuova e meravigliosa.
La ciliegina sulla torta sono i disegni, estremamente curati. Chi ha visitato Londra sicuramente ne ha riconosciuto alcuni luoghi.
Insomma, a scrivere questa recensione è una ragazza che ha sempre avuto un'avversione per gli shojo, ma dopo aver scoperto la mangaka grazie ad un'altra opera, non mi sono voluta perdere questo anime, di cui sicuramente recupererò il manga.
Alla fine avevo gli occhi a cuoricino, e ho detto tutto.