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7.0/10
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"Wolf's Rain" è una serie composta da ventisei episodi di durata canonica, prodotta dallo studio Bones nel 2003, portata in Italia da Shin Vision e trasmessa per la prima volta su MTV nel 2004.

Ambientata in un tempo imprecisato, in un mondo triste e desolato, la storia vede come protagonista Kiba, un lupo che per orgoglio decide di non nascondere la propria identità agli uomini. Tali animali, da secoli considerati estinti, si nascondo in realtà in mezzo alla gente comune, camuffando il proprio aspetto. Dopo una serie di avvenimenti, Hige, Tsume e Toboe decideranno di unirsi a Kiba nel suo viaggio alla ricerca del Rakuen, un luogo paradisiaco e dalla dubbia esistenza, dominato completamente dai lupi.

La trama parte con il piede giusto, incuriosendo lo spettatore grazie soprattutto a delle idee originali, e ad uno scenario suggestivo e costruito a pennello, ma col proseguire delle puntate finisce per perdersi inesorabilmente lungo la strada. Nella parte centrale dell'opera la narrazione, già di per sé dal ritmo basso, rallenta ancora più drasticamente, rendendo la visione a tratti soporifera. Complici sono sicuramente le quattro puntate riassuntive piazzate un po' a casaccio nel bel mezzo dello svolgersi degli eventi, ma, anche escludendo quelle, il calo è notevole. Durante la fase finale si ritorna fortunatamente agli ottimi livelli dei primi episodi, la trama ricomincia ad essere interessante, e la conclusione è tutto sommato soddisfacente, seppur non chiarificatrice ed esaustiva. Per concludere definitivamente il tutto, sono state successivamente prodotte quattro puntate raccolte in una serie OAV.

Dal punto di vista tecnico è stato svolto un lavoro più che discreto, ottimo se considerato il periodo di produzione. Il design dei personaggi è fresco e variegato, le animazioni sono fluide, i combattimenti piacevoli da seguire. L'ambientazione ricreata è intrigante e suggestiva, ricrea un'atmosfera pesante quanto particolare, e viene ben rappresentata in ogni suo aspetto attraverso dei fondali discretamente dettagliati.
I personaggi presentati sono molti e godono di una buona caratterizzazione, e altrettanto curati sono i rapporti che intercorrono fra di essi.

In conclusione, "Wolf's Rain" è quella che considero una buona occasione parzialmente sprecata. Una serie che ha toccato livelli molto alti nella fase iniziale e anche in quella conclusiva, ma che è stata compromessa da una parte centrale lenta e poco coinvolgente. In mezzo alle righe, l'opera non si dimentica di lanciare una profonda critica alla società attuale, divenuta ormai incapace di guardare e identificare le cose veramente importanti, e attratta principalmente da futilità. Un'umanità che non ha più alcuno scopo, alcuna meta da raggiungere, e che quindi è destinata ad estinguersi.