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Premetto che non ho letto il manga per intero, ma solo alcuni volumetti, e che cercavo qualcosa del genere fantascienza/horror non troppo impegnativo: Alive - The Final Evolution non è altro che questo, anche se impegnativo lo è eccome, almeno per me, con le sue vicende intricate e i suoi personaggi piuttosto inquietanti e ambigui.
Fantascienza neanche troppo originale, infatti i protagonisti non sono altro che degli X-men, divenuti tali in seguito alla venuta di esseri misteriosi sulla Terra che spinge molti al suicidio, e che trasforma loro in una specie di "eletti" con dei superpoteri. La storia poi si mescola a delle scene violente in cui si mostrano liberamente teste mozzate, corpi martoriati e quant'altro.
La violenza grafica è mescolata a quella psicologica, in ogni caso, perché gli spappolamenti vengono presentati come un pugno allo stomaco e non sono fini a se stessi, e le storie dei personaggi sono molto approfondite, quindi vedere morire anche solo delle comparse legate ai protagonisti, che dai tre iniziali diventano cinque-sei, è comunque d'effetto.
Il tratto è semplice ad una prima occhiata, niente di eclatante ma stranamente efficace e adatto al manga.
Il punto di forza è a mio parere costituito comunque dai personaggi, che partendo da presupposti banali, sono poi caratterizzati così bene che si finisce per leggere i capitoli tutti d'un fiato, e ci si appassiona facilmente alle loro vicende.
L'inizio del manga può trarre in inganno, in quanto è di genere dark/horror ed è leggermente sottotono, mentre la piega che prenderà definitivamente è quella di un manga d'azione/fantascienza con largo spazio ai rapporti tra i vari personaggi e la riscoperta di se stessi e della loro natura in seguito agli eventi misteriosi dell'inizio.
In pratica lo consiglio agli amanti del genere, perché non mi sembra adatto a tutti, al punto che è strano sia classificato come "shonen" (io lo avrei reso più un seinen, adatto a un pubblico più maturo), e il voto è 7 perché non ho ancora finito di leggerlo e perché come prodotto in generale è più che buono.