logo GamerClick.it

8.0/10
-

Koichi Kawato, 24 anni, è un professore di letteratura giapponese, che viene chiamato a insegnare presso il liceo Futagotamagawa (soprannominato Nikogaku), dopo essere stato espulso da un’altra scuola per aver picchiato uno studente.
Il preside Murayama gli affida l’incarico di educare un gruppo di studenti del primo anno, membri del club di baseball, che sei mesi prima hanno causato una rissa in occasione di una partita, in seguito alla quale il club è stato sospeso: forti della pessima fama che si sono creati dopo quell’incidente, questi ragazzi spadroneggiano nell’istituto, terrorizzando compagni e professori.
Pieno di gratitudine per questa nuova opportunità che gli è stata concessa, Kawato si dedica al suo lavoro con grande entusiasmo, fra lo scetticismo dei colleghi (ad eccezione dell’affascinante professoressa Fujita), l’indifferenza della maggior parte degli studenti e l’aperta ostilità dei teppisti, che vedono in lui un nemico giunto a privarli della libertà di cui godono.
Ben presto il preside rivela le sue vere intenzioni: vista l’impulsività del giovane docente, spera che perda le staffe e dia una bella lezione a quei cattivi soggetti, assumendosene la responsabilità senza danneggiare il buon nome della scuola.
Ma Kawato non è un insegnante come tutti gli altri e, nonostante sia venuto a conoscenza del piano di Murayama, decide di proseguire per la sua strada, perché per lui <i>“nessun uomo di questo mondo è da buttare via”</i> e ciascuno ha diritto ad avere un sogno e ad impegnarsi con tutte le proprie forze per raggiungerlo senza essere deriso.
Si fa quindi nominare responsabile del club di baseball e si impegna a ricostruirlo entro un mese, pena le sue dimissioni.
La sua incredibile determinazione, i modi d’agire decisamente poco ortodossi, la disponibilità a dare fiducia a chiunque vincono a poco a poco la diffidenza dei ragazzi, a cominciare da Mikoshiba e Sekikawa, cui si aggiungono nel giro di poco tempo Wakana, Okada, Yufune, Hiyama, Hiratsuka, Imaoka e infine il talentuoso Aniya e il taciturno Shinjo; inoltre, Toko, amica d’infanzia di Aniya, si autoproclama manager.
La formazione è finalmente al completo, ma le difficoltà sono appena cominciate; infatti, i ragazzi, che per il momento sono ancora dei “rookies”, dovranno imparare l’importanza dello spirito di squadra e si dovranno impegnare duramente a reagire contro ogni avversità, per riscattare l’onore perduto e per poter realizzare il loro più grande sogno: arrivare al Koshien!
Nonostante l’utilizzo di un tema portante (la crescita di un gruppo di ragazzi, sia a livello umano che agonistico) ampiamente sfruttato dalle serie di genere sportivo, Masanori Morita è riuscito a realizzare un’opera diversa dal solito, in grado di catturare immediatamente l’attenzione del lettore e di mantenerla desta, anche durante la descrizione di partite che occupano interi volumetti.
Il merito va senza dubbio attribuito alla narrazione brillante, che mescola sport e commedia, senza disdegnare scene forti, e all’ottima caratterizzazione dei personaggi, sia dal punto di vista psicologico che grafico: lo stile di disegno molto dettagliato e realistico valorizza al massimo l’incredibile e irresistibile gamma di espressioni facciali sfoggiate dai vari personaggi e in particolar modo da Kawato, l’eroe indiscusso della storia.
L’edizione Star Comics ha sicuramente il pregio di essere economica, ma lascia alquanto a desiderare nella rilegatura, spesso poco resistente, nella stampa non sempre nitida e nella cura dei testi, dove si notano con una certa frequenza errori, imprecisioni e una scarsa attenzione alla traslitterazione dei nomi, scritti più volte in versioni differenti (es. Toko e Touko).