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10.0/10
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Ritorna Toru Fujisawa con il sequel di Shonan Junai Gumi (la banda dell'amore puro di Shonan).
Trama: Eikichi Onizuka, ormai ventiduenne è in cerca di un lavoro e di una bella donna con cui poter perdere la verginità. Dopo numerose risposte negative nei colloqui di lavoro, Eikichi trova una ragazza fuggita dal proprio compagno, e va in giro con lei. Si scoprirà che il ragazzo è un insegnante, e anche vecchio. Onizuka allora decide di diventare professore, proprio per poter trovare tante belle liceali, e coronare il suo sogno, cioè sposare a 40 anni una ragazza di 16. N.B. Onizuka ha frequentato l'università di Eurasia.
Da li partono le mitiche avventure del grande Onizuka all'interno dell'istituto Kissho, un importante ma problematico istituto privato.
Il manga è stupendo, io penso che sia uno dei manga più interessanti di tutto il mondo. I disegni sono fantastici, e le ragazzine sono disegnate talmente bene che fanno venir voglia di avere una fidanzata come loro.
Le tematiche sono semplici, ma costruttive. Il manga insegna a non pensare di aver capito tutto dalla vita, anzi, Onizuka alla fine di ogni avventura fa capire ai suoi antagonisti che bisogna anche riflettere, e non pensare sempre di essere nel giusto.
Favolosi sono i disegni delle azioni spericolate: sono ben disegnate e molto comprensibili.
Purtroppo alcuni vecchi protagonisti di Shonan Junai Gumi non ci sono, come ad esempio Makoto o Abe, ma solo qualche piccolo riferimento. Troviamo però Saejima, che è diventato un poliziotto(corrotto). Saejima fa il rivenditore di oggetti sequestrati illegalmente. Durante lo svolgimento della storia possiamo trovare dei capitoli dedicati interamente proprio a lui. Si può trovare anche Nagisa, che è diventata la fidanzata di Riuji, ma appare solo in due occasioni.
Il manga è ricchissimo di comicità, io rido ancora riguardando certe scene, che rimarranno impresse dentro di me. Il finale be'... posso solo dirvi che è diverso da quello dell'anime. E' molto meglio la versione cartacea di GTO, infatti è molto più lunga, ma anche meglio realizzata.
Anche all'anime si può dare un'occhiata. Purtroppo però è più corto, e a volte i disegni non sono riusciti perfettamente come nel manga.
Il manga è consigliato a tutti, anche ad un pubblico anziano.