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Un nuovo "kolossal"?
Il voto sarebbe un 8 e mezzo, ma visto che non ci sono le cifre decimali preferisco arrotondare per eccesso, 8 e mezzo perché vorrei contenermi avendo letto solo il primo volume, che comunque non mi ha trattenuto dal recensirlo.
Cominciamo parlando dell'edizione: la "solita" ottima edizione J-Pop, 5,90 € con sovracoperta, carta magnifica e qui troviamo anche qualche pagina "a colori", o meglio, alcune pagine al posto di essere bianco e nero sono BLU e nero, creando un effetto molto suggestivo che mi ha lasciato esterrefatto.

Disegno
Oltre al già citato blu e nero, che poteva sembrare poco per lasciarmi esterrefatto, ecco che entra in gioco anche il grande tratto di questo autore, molto realistico, a tratti sembra di avere più un comics che un manga in mano, in quanto ci troviamo in una sorta di via di mezzo (vorrei ricordare inoltre, che il disegnatore è coreano), che mi ha lasciato davvero ben impressionato: sfondi curati, personaggi altrettanto curati, sembra di avere davanti più che una vignetta un quadro, e questo spiega anche i continui ritardi di consegna del disegnatore (cosa che viene citata in una simpatica appendice di fine volume).

Storia e personaggi
Per ora c'è molto poco, avendo letto un solo volume, ma è ricca di potenziale, che potrebbe in ugual modo rendere la storia unica, o relegare il tutto ad un manga di serie B.
La narrazione si apre in una foresta, con il protagonista Yorozu Genkurou intento a salvare una ragazza da una banda di rapitori; intanto, presumibilmente nello stesso luogo, un uomo di nome Ikichi, assieme ad altri compagni, scortano una donna nella foresta mentre vengono assaliti da una banda di ninja...
In tutto ciò, quella che sembra un'astronave aliena solca il cielo, dividendosi in varie parti, cosa che i due personaggi non possono fare a meno di notare...
Il manga, in questo primo volume, è ricco d'azione e pochi contenuti, ma già si possono intravedere degli interessanti risvolti cui andremo incontro, non dico niente per non rovinarvi la lettura!
Per quanto riguarda i due presumibili protagonisti dell'opera, possiamo dire che Yorozu si presenta come un ottimo combattente, molto muscoloso e ben armato. Oltre all'ovvio collegamento con Gatsu di Berserk, per fisionomia ed armamentario, mi ricorda molto Vash the Stampede di Trigun, per la naturalezza con cui affronta gli scontri: con massima concentrazione ma quasi col sorriso sulle labbra.
Ikichi, invece, è un personaggio più serio e "cavalleresco", oltre a sembrare più "strategico" nei combattimenti, mi ha ricordato un altro personaggio di Trigun: Nicholas D. Wolfood.

In sintesi
Probabilmente non sarò stato esauriente, essendo questa la mia prima recensione, ma consiglio a tutti gli appassionati del genere Seinen di accostarsi a questo manga, siccome ogni singola pagina vale i 5,90 € spesi.