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9.0/10
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Kyou Koi wo Hajimemasu parla di Hibino Tsubaki, una ragazza che si appresta a cominciare le scuole superiori, e, come tutte le ragazze della sua età spera di trovare l’amore. È una ragazza molto diligente nello studio, si è classificata seconda all’esame di ammissione, e ha una vera dote quando si parla di acconciare i capelli. Lei, infatti, aiuta ogni mattina la sorella Sakura a pettinarsi; al contrario Hibino si sente a disagio con pettinature elaborate, per questo va a scuola con le trecce, una acconciatura piuttosto retrò, suscitando l’ilarità dei compagni. In particolare è presa di mira da Tsubaki Kyouta, un ragazzo dai capelli lunghi, molto popolare e bravo nello studio, si è classificato primo all’esame di ammissione ed ha tenuto il discorso d’apertura dell’anno scolastico: insomma, è il rivale di Hibino! Esasperata dalle continue prese in giro e mal sopportando i capelli lunghi del ragazzo, Hibino gliene taglia una ciocca. Ovviamente il ragazzo non la prende bene, trascina Hibino fuori dalla classe e le dice che ora lei deve pagare col suo corpo! Hibino, piuttosto ingenuamente, non capisce l’allusione, e ben determinata a “pagare col suo corpo” si arma delle sue forbici e gli taglia per bene i capelli, accorciandoglieli… Il ragazzo rimane di sasso, afferma che non era questo che intendeva e la bacia, dichiarando che siccome è la prima volta che una ragazza gli taglia i capelli, allora lui d’ora in poi si prenderà tutte le sue “prime volte”.

Questo è pressapoco ciò che accade nel primo capitolo, nei successivi la storia, sempre molto incalzante, non è mai monotona o pesante: in questo suo manga, al contrario degli altri, Minami Kanan racconta in maniera più matura del rapporto d’amore e d’amicizia, temi sempre cardine delle opere della mangaka ma in precedenza trattati con più superficialità. Chi conosce la Kanan sa che le sue opere sono sempre di genere smut: ammetto che anche in questo ci sono diversi elementi smut, ma neanche paragonabili a ciò che si è visto ad esempio in Honey X Honey Drops. Lo stile di disegno è molto migliorato rispetto le opere precedenti, molto pulito e curato nei dettagli, e finalmente ha un po’ ridimensionato (anche se ancora non sono del tutto proporzionate) le gigantesche mani dei ragazzi. Questo manga lo raccomando assolutamente a tutte le amanti dello shojo, assolutamente un manga da non perdere.