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Favoloso! Originalissimo e genuino!
Questo è ciò che ho pensato alla chiusura del 16° volumetto che conclude l'opera in questione, La legge di Ueki.

L'opera è uno shounen. Il protagonista è Kosuke Ueki, il quale è in possesso del potere di trasformare i rifiuti in alberi. Già questo mi ha messo addosso un benessere trasmesso dall'originalità della cosa, anche perché si vede che il mangaka ci tiene a sensibilizzare il lettore riguardo l'ambiente.
Il potere gli è stato donato dal candidato a Dio, che nel caso di Ueki si tratta del suo attuale professore delle medie Kobasen. Per diventare Dio, il candidato dovrà sottoporre il suo protetto a dei duelli finché tutti fra tutti gli individui dotati di potere non ne rimarrà solo uno.
Già dal primo volume Ueki fronteggerà un avversario forte e piano piano col passare della storia si renderà conto delle potenzialità del suo potere, diventando più forte!

Il primo volume mi è piaciuto molto, poi si assiste ad un lieve calo, infatti il manga ci mette un po' ad ingranare, tanto che dopo il 4° volume non ne ero particolarmente entusiasta. Chiariamoci, era bello comunque, ma non come nei successivi volumi.
Il manga comincia a prendere veramente quando compaiono le prime minacce oscure, complotti che si celano dietro il torneo e nuovi personaggi e comprimari faranno la loro entrata in scena. Assisteremo a combattimenti originalissimi e veramente coinvolgenti. Non solo i nemici ma anche gli alleati di Ueki faranno sfoggio di poteri veramente esilaranti. I combattimenti sono assolutamente il punto forte della serie, mi hanno coinvolto come pochi finora e sono davvero disegnati. Gli avversari principali poi sono tutti ben caratterizzati, così come i protagonisti.
La storia è contraddistinta da una semplicità disarmante, ma al tempo stesso buona. Dopo una prima saga, diciamo, in cui Ueki e i suoi compagni avranno affrontato avversari fortissimi e dopo battagli meravigliose, ne inizia un'altra con la seconda fase del torneo. Questa fase mi ha emozionato e coinvolto come non mai, ripeto: la trama e l'intreccio sono semplici ma molto coinvolgenti allo stesso tempo. Nella seconda fase del torneo, le modalità di selezione sono assolutamente fantastiche ed originalissime, come i poteri degli avversari naturalmente. Fino ad arrivare allo scontro finale!

Ho notato con piacere che il tratto dell'autore ha subito un'evoluzione dall'inizio dell'opera, cosa che ho gradito. C'è da dire infatti che il disegno non è eccelso, anzi, in certi punti non ho capito cosa stesse disegnando il mangaka, ma ovviamente si tratta di gocce nell'oceano. I combattimenti e i poteri sono resi eccezionalmente.
Ho colto poi che l'opera è pervasa per tutta la sua durata da un'atmosfera di genuinità assoluta, di trasparenza, quel sentimento di semplicità e bellezza che solo la natura può darti. Un must per ogni amante degli shounen.