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9.0/10
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Questo titolo mi incuriosì subito, non so dirvi il perché, infatti non me lo spiegavo bene neanche io. Risultato? Lo lasciai in fumetteria.
Non preoccupatevi, ho riparato a quest'errore qualche mese dopo l'uscita del suo secondo capitolo, ordinando entrambi i volumi e aspettando ansiosamente il loro arrivo.
Appena avuto in mano i due volumi, percepivo che il prodotto fosse ottimo, anche la loro edizione non è male, un po' meno il loro prezzo (7.50€ cadauno), sovraccoperta, buona rilegatura, unica pecca la mancanza di pagine a colori.

Parliamo della storia, che ha come protagonisti un gruppo di amici con problemi quotidiani, usciti (anche se non ancora tutti) dall'università e in balia dei primi problemi con il mondo del lavoro e di maturazione. Problemi non banali come potrebbero sembrare: cercare di essere felici della propria vita, esserne soddisfatti e sentirsi liberi, in questo periodo di crisi ancora un argomento ancora più attuale e ancora più vero. Riuscire a sentirsi appagati dal lavoro, o accorgersi che non è la strada che si voleva prendere, decidere se stare ancora a sognare, oppure muoversi per far diventare realtà tale sogno, o addirittura accettare che quel sogno, ormai è e resterà sempre un sogno. Poi troviamo anche le problematiche dei rapporti di coppia, delle diversità di carattere, e situazioni in cui tanti possono ritrovarsi. Domande molto introspettive ci faranno sbirciare nelle menti dei nostri protagonisti, e magari iniziare a comprenderli, a immedesimarsi con loro, i loro pensieri e i loro discorsi. Decidere di licenziarsi perché ci si sente già parte di una società che, vive per vivere senza sentirsi liberi, solo perché lo si deve fare, lavorare, sposarsi, fare figli e morire.
Perché? E la mia felicità?

Sulla storia non vorrei dire nulla, potrei dire qualcosa che possa rovinare la lettura a molti, quello che mi sento di dire è che Asano (che è del 1980, quasi mio coetaneo) ha messo su carta il disagio della nostra generazione, un argomento molto difficile da affrontare, forse troppo, senza renderlo pesante, grazie anche al suo tratto molto dolce e che infonde tranquillità e sicurezza.

Una gran bell'opera a mio parere, a cui do un bel 9 pieno. I disegni particolari, quasi bambineschi se mi passate il termine, rotondeggianti che trasmettono tranquillità, in contrasto con una tematica forte, che fa riflettere.
Dopo la lettura si ha come una percezione, che non è né tristezza né infelicità, e nemmeno indifferenza. Ma soltanto consapevolezza. Consigliato a chi cerca qualcosa di serio e di maturo.