logo GamerClick.it

-

Scrivo questa recensione con il solo scopo di allontanare chiunque fosse minimamente interessato dal titolo e soprattutto dall'autrice dei disegni, la sensei Saito.

La storia parla di questa giovane giapponese che, in gita in Francia insieme a tutta la sua classe, viene coinvolta in uno spaventoso incidente. Lei si salverà grazie ad un ragazzino con una bambola dai poteri magici capace di trasportarli in varie epoche storiche, e Sekai chiederà l'aiuto di questo misterioso ragazzino per ritrovare il ragazzo che ama e ritornare alla sua epoca.

Sin qui le premesse c'erano tutte, peccato che la storia sia confusionaria e sconnessa, spiega poco o nulla e quel poco risulta alla fine incomprensibile. Perché Sekai sia connessa con il ragazzino, ma soprattutto le origini ed il ruolo di quest'ultimo non sono mai stati completamente chiariti, ma soprattutto il ruolo del ragazzo che lei tanto ama risulta alquanto grottesco.
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>
A quanto pare il ragazzo invece di morire diventerà un demone, chiamato Machiavelio (o il demone era già sopito dentro di lui? Oppure sembra soltanto somigliare a quel ragazzo?! Punto mai completamente spiegato) e sarà interessato ad ottenere la pietra magica che Sekai dopo l'incidente si ritroverà sul petto, cosa strana sin da subito è però che lui non insegue Sekai per le epoche ma sarà lei che lo incontrerà mentre lui è intento a stravolgere guerre, creare miseri e caos nel corso delle varie epoche.
<b>FINE SPOILER</b>

Il problema è che la trama da un certo punto in poi non spiega NULLA (e stiamo parlando di 4 numeri sottiletta!), non si capiscono alcune relazioni tra i personaggi (figuriamoci quelli secondari); inoltre il manga non ha una vera conclusione.

L'unico pregio sono in effetti i disegni della Saito, che mi fanno dare 2 al posto di un 1 strameritato. È veramente l'unico manga che ho acquistato e di cui mi sono pentita; non l'ho venduto perché sta lì a memoria del fatto di non lasciarsi mai più abbindolare da una copertina.