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Siamo nel IX secolo, nel periodo Heian. Sakura è una principessa rimasta orfana in tenera età, e cresciuta quindi, per 14 anni, sotto le cure della sacerdotessa Byakuya e della ancella Oumi. Sakura è promessa sposa al principe Oura, ma non accetta l'idea di sposarsi ad un'età così prematura. Vissuta sotto mille protezioni e premure, il destino di Sakura si rivela essere ben diverso da quello che lei stessa aveva immaginato: scopre di essere la nipote di Kaguya, ovvero la principessa della Luna. L'unica inoltre, in grado di evocare Chizakura, una spada capace di distruggere gli orchi mangiatori di uomini e portare al termine il suo compito.

Ho letto i primi 6 volumi tutti d'un fiato, affascinata da ogni singola parola e rapita da ogni sguardo di ciascun personaggio. Nonostante la Tanemura fosse già famosa qui in Italia con numerose altre opere, non avevo mai provato a leggere nulla di questa mangaka. Non avevo idea di quanto fosse brava e professionale. Sarà perché non è ambientato nella nostra epoca, sarà che gli sfondi sono davvero eccezionali e i protagonisti ben riusciti, che fanno di questa, una delle opere più belle opere che abbia letto (e ne ho lette tante) perché tutto sommato è il tipico shoujo a base sentimentale, ma raccontato in maniera diversa, soprattutto perché ci sono anche diversi combattimenti che rendono il tutto più affascinante. Inoltre, l'autrice non si sofferma solo su Sakura e il principe, ma lascia spazio anche alle vicende degli altri personaggi, come Asagiri e Kohaku, facendoceli conoscere a poco a poco nel corso della storia.

<b>[Attenzione possibili lievi spoiler]</b>
Quest'ultima è infatti una delle mie preferite, e il capitolo sul suo passato è bellissimo (così come quello di Asagiri). Non nascondo che ci sono alcune scene, alcuni capitoli, leggermente più tristi, dove fanno venire davvero le lacrime agli occhi e ti fanno commuovere insieme a ai personaggi stessi. Come la battaglia tra Kohaku e Shuri.
<b>[Fine possibili spoiler]</b>

Credo che la capacità di far commuovere un lettore è una caratteristica che non tutti i mangaka possono permettersi.
In futuro credo che leggerò altre opere di Arina Tanemura, perché oltre ad essere una grandissima mangaka, i suoi disegni sono spettacolari.

Non voto 10 perché non l'ho ancora letto tutto, ma un 9 ci può stare tranquillamente, inoltre lo consiglio a tutti quelli che adorano gli shoujo con un pizzico azione in più.