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5.0/10
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Definito da molti la copia di "Death Note", "Lost + Brain", a mio parere, non può assolutamente essere paragonato con il manga di Tsugumi Ohba.
La storia riprende "Death Note" solo nel protagonista e nel suo obbiettivo, in quanto vuole un mondo nuovo senza la corruzione, così come Light si prefigge l'obbiettivo di eliminare i criminali.
La trama è incentrata su Ren Hiyama, ragazzo del liceo che, annoiato dalla vita quotidiana, vuole a tutti i costi cambiare il mondo che lo circonda. Un giorno il ragazzo incontra il famoso ipnotizzatore Itsuki Kuonji; grazie a quest'ultimo Ren impara l'arte dell'ipnosi, che lo aiuterà a portare a termine il suo obbiettivo.

Il disegno di Akira Otani, per quanto mi riguarda, non mi piace; e mi ha infastidito il fatto che Ren sia uguale a Light Yagami come aspetto e come comportamento.
L'edizione della Star Comics è sempre ottima, con una rilegatura resistente e pagine bianche, che non rilasciano inchiostro sulle dita.
In conclusione il manga non mi è piaciuto, ho trovato la storia poco scorrevole e noiosa, soprattutto il secondo volume.
Il mio voto è 5 per la storia e 5 per i disegni.