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Ammetto di aver deciso di acquistare il manga "Hime-chan no Ribbon" perché da piccola adoravo guardare l'anime che né è stato tratto. Temevo che l'elemento magico sarebbe stato il fulcro della trama del manga, il motore trainante delle varie avventure della protagonista ma il ricordo così vivo della mia infanzia trascorsa guardando "Un fiocco per sognare" in tv ha avuto la meglio, e nonostante i miei dubbi circa il carattere troppo "infantile" della tematica ho deciso di leggerlo. Mi sono sbagliata di grosso e il manga è quanto di più lontano si possa immaginare rispetto ad un banale majokko a tinte rosa sbarazzino e leggero.
L'edizione della Planet Manga, che è la bunko giapponese, non mi ha causato difficoltà nella lettura; i piccoli volumetti risultano ben rilegati, con sovracopertina e un ottimo rapporto qualità-prezzo, considerato il numero di pagine di ciascuno. Unico neo: la carta leggermente trasparente.

Il manga parla di Hime, una tredicenne piena di vita che si comporta come un maschiaccio ma nel profondo desidererebbe essere più femminile, e della sua avventura più emozionante: sopravvivere all'adolescenza, a quel periodo così magico pieno di continue trepidazioni e dolorosi distacchi, infinita causa di insicurezze.
I disegni sono semplici ma di un'espressività autentica, niente occhioni né deformed, ma puliti ed essenziali senza risultare spogli.
I personaggi, dal primo all'ultimo, sono tutti ottimamente caratterizzati, dimostrano un'evoluzione lenta ma coerente, ognuno di essi è funzionale alla maturazione di Himeko e non possono che far affezionare il lettore che può facilmente trovare in ognuno di essi varie sfaccettature del proprio passato, quando il "voler essere grande" era un'incognita della quale non si vedeva l'ora di scoprire le conseguenze.
Il fiocco col suo potere trasformista e il mondo della magia lungi dall'essere l'anima della storia sono la cartina tornasole dell'importanza dei sentimenti, veri protagonisti del manga, che superano le apparenze racchiuse dall'aspetto fisico di Hime e la lontananza di due mondi così diversi.
La commovente amicizia di Hime verso Pokota, peluche poi compagno di avventure, il legame speciale con Erica, i vari incontri con i tanti amici coinvolti nelle peripezie della protagonista riscaldano il cuore per la loro spontaneità e tenerezza; l'intesa con Daichi è il rapporto che più di ogni altro si vede nascere e crescere lentamente, con sincera partecipazione da parte del lettore.

"Hime-chan no Ribbon" è un manga dai toni dolci con tematiche profonde e personaggi incisivi che consiglio a tutti coloro che desiderano leggere la storia di un racconto di formazione di una ragazzina che fra avventure, amicizie e un pizzico di magia capirà cosa è veramente importante.