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<b>Attenzione questa recensione può contenere spoiler!</b>

Inizio questa recensione dicendo che i "videogiochi di appuntamenti" in questo manga centrano ben poco, se pensate di iniziare a leggerlo perchè la trama vi sembra diversa dal solito.. no, fidatevi, non lasciatevi ingannare come me.
Kotori è una ragazza insicura e timida che non ha mai avuto una storia d'amore ma è molto esperta nei giochi di simulazione di coppia e non si separa mai dal suo amato Nintendo DS. Durante un pomeriggio, mentre gioca, viene notata e presa in simpatia da Yukito Kaji che inizia a prenderla in giro, chiamandola un paio di volte "otaku": i due scopriranno poi di essere compagni di classe e di avere lo stesso cognome. L'autrice ci annoierà per un intero volume con questa stranezza dei loro nomi, scrivendo nei free talk frasi ambigue che fanno pensare a strane parentele tra i due e alla fine, dopo un volume, la cosa verrà dimenticata, quindi ancora ora, dopo aver letto tutta la serie, mi chiedo a cosa sia servito tutto ciò. Anche il fatto che lei ami i videogiochi si conclude nei primi capitoli della storia per poi essere ripreso qua e là in mezzo al manga, soltanto quando non si sà come riempire i buchi nella storia.
Yukito è il tipico ragazzo "teppista", biondo e all'apparenza freddo ma che in realtà si rivela essere più insicuro della protagonista e anche lui senza vere storie d'amore alle spalle. I due si metteranno insieme ma le situazioni sono viste e riviste, addirittura con dialoghi e sequenze quasi identiche a un precedente manga dell'autrice (Binetsu Shojo).
Per tutta la storia vedremo una Kotori incapace di baciare il suo ragazzo senza morire di crepacuore (magari i primi baci sono imbarazzanti per tutti ma dopo due settimane non è più possibile reagire in certi modi) e un Yukito che non trova il coraggio di prenderla per mano. Quando decideranno di fare "il grande passo", prima di poterlo vedere passeranno ben due volumi, e ancora non ho capito in realtà se quello che è stato raccontato sia stata veramente la loro notte d'amore o se alla fine hanno passato la notte soltanto dormendo.. da qui potete capire il grande talento della mangaka nel disegnare certe scene. In questi volumi che precedono l'esperienza troveremo una Kotori con tremila paranoie inutili e che pensa a come sarà fare l'amore con il proprio ragazzo.. insomma qualsiasi autrice che rilegge i propri capitoli prima di pubblicarli capirebbe che la sta tirando troppo, troppo, troppo per le lunghe. La storia procede soltanto grazie all'introduzione di nuovi personaggi (quasi uno ogni volume) ma che spariscono dopo cento pagine e che sono ovviamente senza una minima caratterizzazione: addirittura un ragazzo nell'ultimo volume, che questa volta però ci prova con Yukito e non con Kotori (e almeno qui l'autrice ha pensato a qualcosa di diverso) e che continuerà a far rimandare ai due la loro "notte d'amore" (anche se non capito il perchè visto che questo ragazzo lo vedono soltanto a scuola).

Insomma, è una storia talmente assurda che non capisco come possa essere letta nemmeno dalle lettrici più giovani.
L'unica cosa che si salva sono i disegni, che io personalmente amo e per cui darei un bel dieci.. ma purtroppo questi non bastano per convincere una persona a comprare un manga.
Non consiglio questo manga a nessuno, ce ne sono tanti di migliore sempre dello stesso genere, se cercate qualcosa sull'amore lasciate perdere: questo manga è soltanto pieno di paranoie e umorismo che in realtà non fa proprio ridere, soltanto il primo volume si salva.

In conclusione si merita in un bel 4: la trama non sta in piedi, è scopiazzato da vecchie storie ed è assurdo a livelli improponibili.