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Cercavo uno Shonen recente che valesse la pena leggere, quando mi sono imbattuto in questo Akame ga Kiru! (conosciuto anche come Akame ga Kill!) e, spinto da alcuni pareri positivi trovati sul Web e dallo stile di disegno decisamente di mio gradimento, ho cominciato la lettura senza avere comunque nessuna particolare aspettativa. Quindi non avevo idea che stavo per cominciare a leggere quello che ora a mio parere è uno dei migliori Shonen degli ultimi anni.

La storia parla di un ragazzo di nome Tatsumi che, assieme a due amici di nome Sayo e Ieyasu, lascia il suo villaggio ormai caduto in povertà. L'intento dei tre è quello di diventare cavalieri della capitale in modo da poter portare ricchezza al loro povero villaggio. Durante il viaggio però vengono assaliti da alcuni banditi e si vedono costretti a separarsi, scegliendo come punto di ritrovo proprio la capitale. Una volta arrivato, Tatsumi non trova traccia dei suoi amici e comincia a rendersi conto che la capitale non assomiglia per niente a come l'aveva immaginata, è infatti un luogo pieno di malvagità e corruzione. In seguito ad alcuni avvenimenti, Tatsumi viene ospitato a casa di una famiglia nobile che però una notte viene assalita da un gruppo di assassini chiamati "Night Raid" che cominciano a uccidere uno per uno i membri della famiglia e le loro guardie. Non capendo il perché di tale gesto, Tatsumi cerca di proteggerli, ma quando viene a conoscenza del segreto che la famiglia nascondeva, va su tutte le furie e sarà lui stesso a uccidere l'ultimo membro rimasto per poi unirsi ai "Night Raid" che si scoprono essere un gruppo di assassini su commissione che punta a uccidere tutte le persone malvagie e corrotte della capitale per poter creare un domani migliore.

Quanto ho scritto finora (cercando di evitare gli spoiler) è solo quello che succede nel primo capitolo, infatti i primi capitoli sono una sorta di prologo che serve a presentare i personaggi e il mondo che li circonda, un mondo in cui regna il caos e la malvagità, governato da un uomo che fa torturare e uccidere chiunque vada contro la sua linea di pensiero, un mondo in cui la vera "giustizia" viene portata avanti da una banda di assassini.
I temi trattati sono quindi abbastanza maturi, infatti non importa come la si veda o quale sia l'obbiettivo finale, uccidere è sbagliato e questo problema attanaglierà più volte il protagonista che si chiederà spesso se effettivamente stia facendo la cosa giusta.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e ad ogni uno di essi viene dato un motivo per uccidere: c'è chi è sadico, chi lo fa perché pensa sia la cosa giusta da fare, chi lo fa per vendetta, c'è addirittura chi non è bravo in nient'altro e uccide per non sentirsi inutile!

Akame ga Kill! è uno Shonen crudo, violento, a tratti addirittura inquietante che non lascia spazio a buonismi, infatti l'autore non si fa problemi a far morire o ferire i personaggi principali o addirittura i protagonisti, e questa non è una cosa che si vede in molti Manga di questo genere, specialmente in quelli moderni.
Non dimentichiamoci comunque che stiamo parlando di uno Shonen di combattimento con ambientazione Fantasy, non potevano quindi mancare i classici "poteri speciali" che qui sono rappresentati dai "Teigu", che possono essere delle armi, degli oggetti o addirittura strane creature che in passato furono fatti creare da un re per garantire la protezione del suo popolo anche dopo la sua morte. Di questi Teigu che in totale sono quarantotto, alcuni sono sparsi in giro per il mondo, mentre altri sono in possesso di alcuni personaggi che li utilizzano in battaglia.
Non mancheranno nemmeno i classici siparietti comici, alcuni decisamente riusciti, altri un po' meno, che servono a sdrammatizzare e ad alleggerire il tutto.
Per quanto riguarda i difetti, sforzandomi, potrei dire che per alcuni certi personaggi potrebbero risultare un po' stereotipati e che si sarebbero potute evitare alcune scene di fan service, anche se c'è da dire che quest'ultimo non è particolarmente invadente o fastidioso come lo è in altre opere dello stesso genere.

Ora, il voto più oggettivo che mi sento di dare a Akame ga Kill! è un 8, infatti lo consiglio a chiunque cerchi uno Shonen pieno di avventura, azione, combattimenti e che tratti anche temi abbastanza maturi, ma per me è da 10, perché raramente mi è capitato di appassionarmi così tanto a una storia o affezionarmi così tanto a dei personaggi, è praticamente uno Shonen fatto apposta per me!
Concludo questa recensione di Akame ga Kill! dicendo che spero che prima o poi venga fatta una trasposizione Anime, perché sarebbe veramente bello vedere certi combattimenti o certe scene animate! Ma ancora di più spero che questo Manga arrivi in Italia, perché cavolo, ormai portano di tutto, soprattutto per quanto riguarda il panorama Shonen, perché non qualcosa di valido come Akame ga Kill!?