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6.0/10
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<b>-onizuka90</b>

Se dovessi dire di essere pienamente soddisfatta della lettura di questa opera, non sarei del tutto sincera.
Nanacorobin, difatti, è uno shojo che nulla aggiunge a questo genere. Un titolo nella media e, tirando le somme, eccessivamente scontato.
Si tratta di una lettura leggera, che si colora di toni comici e anche divertenti, ma stop. Ringraziando il cielo, ci vengono risparmiati eccessivi piagnistei e scene stucchevoli ma, di fatto, nulla di originale.
Ci troviamo di fronte ad una comune storia d'amore adolescenziale. La protagonista Nako,seppure risulti simpatica, è eccessivamente buonista per i miei gusti, che non amo molto il genere di donna "infermierina di pronto soccorso". Sempre pronta ad aiutare gli altri, anche a suo discapito, Nako dà l'impressione di essere un mediatore familiare e/o cupido della situazione. Si prodiga per aiutare la propria famiglia, afflitta da problemi economici, e innamorati in crisi. Una protagonista, da manuale,ma poco realista. La sua estrema schiettezza e solarità non appesantiscono però questo personaggio che, in fin dei conti, non resta indigesto. D'altro canto, anche il protagonista maschile non si caratterizza per particolare originalità. Se si legge la definizione del termine "tsundere" ci si accorge come Konatsu vi corrisponda perfettamente. "Il sostantivo "tsundere" indica uno stereotipo di personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e di buon cuore, rivelando una contraddizione fra la propria vera personalità e la sua esteriorità". Ecco presentato il personaggio di Konatsu. Introverso, iracondo e affascinante, nasconde un lato timido e gentile, che emerge pian piano.
Il sentimento d'amore non ci mette molto a sbocciare. E la coppia si forma, dopo alcune scontate peripezie.
Il tratto è piuttosto piacevole da guardare. Tavole pulite, belli i costumi dei protagonisti della storia; buona la caratterizzazione dei personaggi secondari.

L'edizione della Panini invece, come al solito, lascia un po' a desiderare. Un prezzo eccessivo per una pubblicazione che di buono ha solo la sovracoperta. Per il resto forse le pagine sono poco più doppie del normale, più bianche.. ma 6,50 è comunque un furto.
Per concludere un'opera che renderà sicuramente felici i fans della Nakahara. Per gli altri, uno shojo piacevole, da sfogliare senza molte aspettative