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9.0/10
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Berserk è la storia di Gatsu, soprannominato il Guerriero Nero, che vaga, solitario, per vari villaggi combattendo demoni chiamato Apostoli e capeggiati da una pseudo-organizzazione chiamata Mano di Dio, formata da cinque membri, dei quali Gatsu si vuole vendicare. In particolare, Gatsu prova un profondo e totale desiderio di vendetta nei confronti del quinto membro, chiamato Phemt, ma che Gatsu chiama Grifis (o Griffith, a dir si voglia).

Bisogna fare una premessa: Berserk non è un manga come tanti altri, è un manga strutturato, soprattutto nella sua parte iniziale, con una maestria ed un ritmo che solo pochi autori hanno. E' un manga crudo, violento (è un seinen) che ti sbatte la realtà dei fatti in faccia così com'è, e gli uomini non possono cambiarla. Gli stessi personaggi del manga sono, infatti, sottomessi al Karma e al volere di Idea (la divinità 'malvagia' di Berserk) e non hanno modo di cambiare il volere del Fato. Persino i membri della Mano di Dio, diretti subordinati ed esecutori materiali delle volontà di Idea, non possono far nulla per cambiare il destino, anche se lo conoscono.
Il manga lo si può dividere in due fasi; la prima va dal volume uno al volume quattordici, e la seconda che va dal quattordici all'ultimo volume uscito, il trentasette.

I primi tre volumi del manga saranno fondamentalmente di introduzione pura, vedremo il Guerriero Nero, faremo una prima conoscenza dei membri della Mano di Dio e ciò che salterà subito agli occhi dei lettori sarà l'odio sconfinato che Gatsu prova nei confronti di Phemt/Grifis.
Dal volume quattro partono dei flashback che dureranno più di dieci volumi, e che avranno la sola funzione di illustrare al lettore gli avvenimenti passati che hanno portato all'attuale situazione. Inizieranno con dei rapidi retroscena sull'infanzia di Gatsu per poi arrivare alla parte più importante, l'incontro con la Squadra dei Falchi, un gruppo di mercenari capitanati da Grifis, soprannominato "Il Falco Bianco", il cui sogno è quello di costruire un giorno un proprio regno. Gatsu dopo una serie di circostanze di unirà alla squadra dei Falchi e vi resterà per più di tre anni, finchè non deciderà di lasciarla.
Questa stessa saga, che io reputo la migliore di Berserk, contiene tutto: qualche nozione storica che non guasta mai (Berserk è infatti ambientato durante la guerra dei cent'anni), filosofia, caratterizzazione eccelsa dei personaggi, e disegni che migliorano di volume in volume, ma dei quali parlerò dopo.

Alla fine di questa prima parte del manga, denominata l'Epoca d'Oro, la storia ripartirà alla grande, e il lettore potrà godere meglio di ogni suo minimo sviluppo, e di ogni parola di vendetta pronunciata da Gatsu nei confronti di Grifis, poichè adesso è pienamente consapevole di tutto, sa perfettamente cosa è successo al protagonista.
La seconda fase sarà altrettanto bella fino al volume 26-27, faremo la conoscenza di personaggi come Farnese, a capo dell'Ordine della Sacra Catena (una specie di inquisizione Berserkiana), Serpico, suo servo, nonchè personaggio molto molto completo a cui sarà dedicato mezzo volume di introspezione, e Isidoro, ragazzino che deciderà di viaggiare assieme a Gatsu per imparare l'arte della spada, e che fondamentalmente servirà ad alleggerire le atmosfere pesanti e cupe del manga, assieme a Puck (Pak, traslitterato dalla Planet), folletto che conosceremo già nel primo volume e che accompagnerà Gatsu in tutti i suoi viaggi.

I personaggi di Berserk sono uno dei suoi punti forti, tutti caratterizzati molto molto bene, come ho già detto.
Gatsu, il protagonista, è un antieroe perfetto. Un personaggio che agisce solamente per vendetta personale, e che non fa altro che uccidere a destra e a manca per ottenerla. Non c'è un vero e proprio antagonista, il lettore può decidere, dopo aver letto, se stare dalla parte di Grifis, che insegue il suo sogno a costo della sua stessa vita sacrificando tutto e tutti, o dalla parte di Gatsu, che vive solo per vendicarsi di Grifis per ciò che ha fatto ai suoi compagni e alla donna che ama.

Per quanti riguarda i disegni, sono eccelsi. Migliorano sempre, fino a raggiungere negli ultimi volumi la perfezione di veri e propri quadri, ricchi di dettagli e realistici al massimo.
In Italia ci sono state molte edizioni di Berserk, la prima è la sottiletta, arrivata oggi a circa 74 volumi, la seconda è la Berserk Collection, i volumetti originali giapponesi, e a breve dovrebbe uscire il volume 37. Poi c'è la Collection Serie Nera, attualmente la più facile da reperire, e la Maximum.

In definitiva, consiglio Berserk a chi vuole leggere un manga che ha fatto la storia, un manga realistico fino ad un certo punto, a chi vuole leggere un manga dove le cose non si risolvono mai con le buone parole.
Sconsigliato a chi cerca una lettura leggera per passarsi il tempo o a chi è abituato solo a leggere shonen o shojo.