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Dopo aver letto due brevi commedie romantiche (Koisome Momiji e Pajakano) che, seppur carine, mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca, ho dato una possibilità a questo "Kagami no Kuni no Harisugawa" e posso dire che dei tre è quello che ho apprezzato maggiormente.

Sono presenti tutti i cliché del genere: dal solito triangolo amoroso alle solite mutandine in vista, dall'amore dell'infanzia all'infinita ingenuità del protagonista maschile. Nonostante ciò, però, siamo davanti a un'opera che coinvolge e non annoia. La trovata dello specchio che risucchia al suo interno un'anima innamorata è abbastanza originale, così come le buffe regole che dovranno essere rispettate per non rimanere al suo interno per il resto della vita. Le scene comiche spesso fanno ridere sul serio e anche il triangolo amoroso è sviluppato sufficientemente bene da non sembrare troppo scontato. Per non parlare del finale che mi ha lasciato molto soddisfatto, anche se si nota chiaramente che, anche in questo caso (come in tante, troppe altre opere), l'autore è stato obbligato a concludere la storia anticipatamente.

I due veri protagonisti sono Tetsu Harisugawa e Satomi Mao che, a dir la verità, sono stereotipati fino all'osso, ma riescono, chi per un motivo chi per un altro, a non essere troppo banali e scialbi. Il punto di forza io l'ho trovato nel terzo incomodo Matsukawa Saki, il quale, con la sua personalità, dà una freschezza inaspettata alla serie. Lei, a differenza dei due piccioncini sopracitati, è molto sveglia ed intelligente, e raramente si lascia cadere nelle solite farneticazioni tipiche dei manga romantici.

I disegni non sono niente male, mi sono piaciuti un sacco. Non saranno perfetti, ma si adattano perfettamente alla storia che viene raccontata. Che altro dire... Consiglio questa lettura a tutti gli amanti delle commedie romantiche: sono sicuro che rimarrete positivamente sorpresi. Il mio voto è sicuramente 8+.