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Questo buon volume pubblicato da Bao Publishing tratta un argomento importante e che prima o poi tutti andranno a toccare (purtroppo) con mano durante la propria vita, ossia il lutto dovuto alla perdita di un genitore. La protagonista è Yumiko, giovane giapponese in carriera che vive da anni a Londra e in cui appunto si sta costruendo una vita. Ad un tratto riceve la chiamata del fratello che le comunica la morte del padre durante una scalata in montagna. Yumiko deve tornare in Giappone ed affrontare i riti del caso, nel mentre una profonda riflessione su cosa è successo e come affrontarlo la assilla, argomenti mai presi in considerazione fino a quel momento entrano prepotentemente nella sua testa.

La storia parte da una lontana Londra moderna per approdare in un ambiente tipicamente giapponese come usi e costumi, ma modernizzato, per stare al passo coi tempi. Variegate sono le ambientazioni che sfruttano tutto il talento dell'autore nel disegno, specie nell'uso dei colori.

L'edizione Bao, neanche a dirlo, è ottima, formato grande con copertina rigida, tutto a colori, giustifica senza problemi il costo di copertina di 19,00 euro e che comunque può essere abbattuto dai vari sconti che si trovano sul web.

L'opera è di Fumio Obata, illustratore che vive in occidente da anni; ha avuto in passato una grossa collaborazione con i Duran Duran commissionando per conto loro un video animato. Il suo tratto è particolare, leggero, ma con tratti ben delineati. In un certo senso questa opera lo rispecchia, è semi-auto biografica (anche Obata vive a Londra da anni) per circostanze ed epoca in cui viene narrata.

"Si da il caso che" è un volume complesso, con pochi dialoghi, ma che sa evidenziare il nocciolo della questione chiaramente ossia l'elaborazione del lutto a livello personale (implacabile e fulmineo come in buona parte dei casi), ma anche a livello burocratico concentrando parte della descrizione su usi e costumi creatisi nei secoli, evolutisi forzatamente per via del ritmo sempre più incalzante della vita oggigiorno. Ottima lettura da affiancare ad un capolavoro di Taniguchi, "Al tempo di Papà", in cui vengono trattati i medesimi temi approcciati ad un'epoca differente.