logo GamerClick.it

-

"Boku, Otaryman" è un OAV tratto dall'omonimo manga biografico di Yoshitani (questo il nome del protagonista) e narra in maniera umoristica le vicende di un "otaryman" ossia un otaku salaryman (impiegato) con la sua routine quotidiana, la sua difficoltà a relazionarsi e le cose che lo differenziano dalla società "normale".

La trama è tutta qui, la vita dell'otaryman in chiave umoristica, scherzando un po' anche sulla sua solitudine, ma con un fondo di tristezza a fine episodio. Le gag proposte sono carine e secondo me i tempi scelti sono giusti, se fosse durato più episodi avrebbe annoiato, infatti ricicla anche alcune battute. Sicuramente uno specchio su quelli che sono definiti veramente otaku in Giappone e non il termine occidentale di otaku che le persone si auto-affibbiano dopo aver guardato al massimo tre anime: persone con difficoltà a socializzare, la passione per anime, manga e videogiochi, qualche perversione nel cassetto e una vita non proprio entusiasmante, la chiusura verso le mode e la socializzazione per chiudersi in un mondo "tutto loro".

Graficamente non è niente di che, lo stile è semplice adatto a un genere demenziale, poco curato, direi, e non proprio degno di nota.

"Boku, Otaryman" è carino, ma nulla di più. Da guardare tra un anime e un altro giusto per passare un po' di tempo e farsi due risate.