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Ammetto che il primo parere che mi è venuto in mente alla visione dei primi minuti del primo episodio di questo anime è stato un: "Oh no... un altro clone di "Sword Art Online"!". Per quanto questa cosa è vera, c'è da dire che, pur trattandosi di un clone, riesce a rivaleggiare perfettamente, se non addirittura superare, il suo originale.

Storia: un po' troppo corta, scorre piuttosto velocemente senza soffermarsi su punti superflui, ma approfondendo il giusto sul necessario; per quanto non brilli di originalità, viene raccontata egregiamente, in modo da far subito capire che ciò su cui ci si concentra non è il voler tornare nel mondo "reale", bensì nel sopravvivere in quello attuale. Inoltre i ragazzi non si trovano in un videogioco né sono consapevoli del loro passato, e ciò dà quel tocco di freschezza che gli altri cloni del genere non hanno.

Personaggi: ho apprezzato molto la crescita emotiva e spirituale dei protagonisti, e il puntare a raccontare di come diventino sempre più abili l'ho trovata una scelta vincente.

Comparto sonoro: di tutto rispetto. Opening ed ending sono molto orecchiabili con OST che sfociano anche sul nu-metal e rock più pesante, che danno ai combattimenti quella adrenalina che serve per renderli avvincenti. Effetti sonori mediocri.

Comparto grafico: ho apprezzato moltissimo gli sfondi in quello che sembra quasi un acquarello; il design dei personaggi è piuttosto accattivante, rimanendo nella maggior parte dei casi pulito e non troppo "tamarro". Le animazioni son degne di nota, molto fluide, e difficilmente si va sul 3D che (a parere strettamente personale) in molti anime spesso stona con l'ambiente.

In conclusione, se siete rimasti con dell'amaro in bocca per i recenti anime basati sul "mi ritrovo dentro un videogioco fantasy" per un motivo o per un altro, sappiate che questo può soddisfare il vostro palato.