logo GamerClick.it

-

Questo anime parte con un'idea carina: una ragazzina che tramite un mostriciattolo parlante diventa una maghetta con un costume e dei poteri. Tutte le vicende girano attorno a questo costume, perché troppo scoperto per la protagonista esageratamente timida. Tutte le vicende nelle due stagioni (composte di episodi di quattro minuti l'uno) girano appunto su questo suo problema. Nell'anime incontra due nuove amiche grazie a questo potere, di cui una che si aggiunge senza un motivo (caratterizzata malissimo).
Gli episodi non annoiano, dopotutto, perché le ambientazioni cambiano molto spesso. Ho trovato molto ripetitiva e noiosa in particolare la gag di trattare male fisicamente i mostriciattoli come Miton (lo pseudo-gufo in copertina).
Il personaggio che ho apprezzato di più è il padre della protagonista (compare in tutto tre volte), che viene caratterizzato come un lavoratore giapponese accanito amante degli straordinari (l'episodio 9 della seconda stagione è tutto su di lui ed è secondo me il migliore).

In conclusione, l'anime è vedibile, ma non è nulla di eccezionale, perché l'idea iniziale c'è ed è simpatica, ma a lungo andare diventa ripetitivo e con gag noiose.

P.S. La opening della prima stagione è orribile, mentre quella della seconda è molto carina.