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"Showa Genroku Rakugo Shinju" è un anime del 2016 prodotto dallo studio Deen, tratto dall'omonimo manga e diretto da Shinichi Omata.

La storia tratta il tema del rakugo, un genere teatrale giapponese, che consiste in un monologo comico in cui un narratore racconta una storia, focalizzandosi su due amici/rivali, Kikoriki e Sukeroku, che cercheranno di diventare grandi maestri di quest' arte.

Fin da subito veniamo catapultati nell'epoca Showa (1926-1989), dove, attraverso il rakugo, ci vengono narrate le vicende dei due protagonisti: Kikoriki, ragazzo introverso che pratica un rakugo tradizionale seguendo le orme dei maestri, e Sukeroku, ragazzo dal carattere vivace e voglioso di cambiare radicalmente il rakugo, adattandolo alle nuove richieste del pubblico. Altro personaggio fondamentale per lo sviluppo della storia è Miyokichi, una geisha insicura, sempre desiderosa d'affetto e stanca del suo lavoro. Prima di visionare quest'anime, non avevo la più pallida idea di cosa fosse il rakugo, ma, dopo aver guardato quest'opera, ho imparato ad apprezzare quest'arte, grazie a come è stata raccontata in questa serie e al modo in cui il regista è riuscito a rendere al meglio ogni performance dei vari attori. La storia risulta fin da subito interessante e non si limita a rappresentare al meglio il rakugo, ma ci descrive nel dettaglio il complicato periodo del Dopoguerra in Giappone, attraverso la vita piena di ostacoli e molto coinvolgente dei due protagonisti.

A livello tecnico la serie è ottima, con un chara design semplice ma che rappresenta al meglio i personaggi. Ottime anche le ambientazioni, molto fedeli al periodo storico. La regia è superba, riuscendo ad enfatizzare al meglio le prestazioni degli attori, attraverso primi piani per rappresentare nel migliore dei modi i momenti di massima tensione. Le OST esaltano ancora maggiormente le varie rappresentazioni che ci vengono mostrate durante la serie.

Nel complesso ci troviamo di fronte a uno dei migliori anime del 2016. Faccio davvero fatica a trovare dei difetti in quest'opera e mi sento di consigliarla a tutti, anche a chi magari non apprezza molto anime storici, perché vi saprà comunque prendere grazie alle varie interpretazioni dei maestri di rakugo e alla storia coinvolgente fin dal primo episodio.