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Di solito tendo a evitare anime romantici, spesso per la banalità dell'argomento che è stato approfondito sempre in modi diversi, ma ho deciso di vedere comunque "Anonymous Noise", attratta dal genere musicale: non esagero infatti a definire questa serie come un "Nana" con ambientazioni scolastiche e personaggi adolescenti.

La trama probabilmente l'avrete già letta, quindi salto, anche perché voglio evitare spoiler.
La protagonista, Nino, decide, attraverso la musica e la sua voce, di provare a raggiungere Momo, un suo vecchio amico di infanzia per il quale aveva una cotta, aiutata da Yuzu, che è innamorato di lei e che la farà entrare nel suo gruppo.

La trama può sembrare banale, ma con l'avanzare degli episodi diventa sempre più coinvolgente: i personaggi sono interessanti e ognuno di loro offre un profilo psicologico interessante e approfondito (eccezion fatta per due o tre, che credo verranno approfonditi nella seconda stagione, sperando ci sia). I disegni sono in stile shojo molto "all'antica", se così vogliamo dire, ma personalmente erano abbastanza buoni, tranne per i momenti (pochissimi per fortuna) di utilizzo del 3D, fatto abbastanza male. Il ritmo della storia fortunatamente non è lento ed è coinvolgente.
La colonna sonora l'ho trovata personalmente stupenda, e i brani sono per me all'altezza di quelli di "Nana" (ma son gusti alla fine).

In questa stagione anime poco interessante (per me), "Anonymous Noise" mi ha piacevolmente colpito e lo consiglierei di sicuro a chi ha apprezzato "Nana", ma anche a chi è interessato a un anime scolastico/romantico diverso dal solito.