logo GamerClick.it

7.5/10
-

"Noragami" è una serie animata di dodici episodi prodotta nel 2014 dallo studio Bones.
Questa è solo la prima stagione della serie e, nonostante il fatto che siano affrontati temi già trattati in altre opere, credo che nel suo genere sia un'opera abbastanza buona. Pertanto, solo se si segue la serie senza pensare alle similitudini con "Soul Eater" e soci, è possibile apprezzarne il valore.

Hiyori è una studentessa delle medie che viene investita da un autobus mentre cerca di salvare un ragazzo. In seguito all'incidente, la vita di Hiyori cambia, poiché scopre che, durante i suoi attacchi di sonnolenza, non solo la sua anima si stacca dal corpo, ma le spunta anche una coda e acquisisce nuove qualità. Inoltre, ben presto scopre che il ragazzo che ha salvato non è altri che un dio, chiamato Yato, che esaudisce le preghiere delle persone al misero costo di cinque yen. Da quel momento, Hiyori intraprende nuove avventure con Yato, il suo Strumento Divino Yukine e tutti i personaggi che li affiancheranno.
La trama è molto carina e interessante, forse all'inizio non riesce a intrigare a dovere lo spettatore, ma con il susseguirsi delle vicende, considerando le situazioni comiche che si creano e si alternano a quelle più seriose, e grazie anche a combattimenti sempre avvincenti, riesce ad essere un buon prodotto.
Gli episodi pertanto sono molto scorrevoli, eccezion fatta per i tre episodi dedicati a Yukine e la sua fase adolescenziale, che ho trovato parecchio pesante, e la sua conclusione è stato un vero piacere.
La serie non è esente però da dilemmi e dubbi non risolti, come il motivo per cui Hiyori riesca a vedere Yato e Yukine mentre per gli altri è un'opzione facoltativa. Mi aspetto una risposta!

I personaggi sono stati caratterizzati abbastanza bene, ad eccezione di Hiyori. Perché la protagonista principale deve essere sempre così smorta? Capisco la situazione in cui si trova adesso, però è l'unico personaggio anonimo qui, e non va bene, visto il ruolo che ricopre.
Yato mi piace molto come personaggio, anche se non mi sembra un tipo molto socievole, mentre Yukine mi ha totalmente stressata con i suoi ormoni impazziti! Se da un lato è comprensibile, dall'altro è ridondante.
Due personaggi parecchio interessanti e totalmente opposti sono Kofuku e Bishamon. Di Kofuku adoro la sua ingenuità mista a un potere decisamente letale e mi piace anche il rapporto che ha con Daikoku. Stanno davvero benissimo insieme!
Per quanto riguarda Bishamon, la trovo una tipa grintosa e parecchio suscettibile quando si tratta di Yato. Non è inserita lì per il puro fanservice, anche perché, seppur fosse, le manderei lo stesso una quantità industriale di cuoricini, ma è l'antagonista di Yato e i suoi motivi sono più che leciti. Quindi penso sia stato fatto un ottimo lavoro con Bishamon, ma spero approfondiscano di più i suoi legami con gli Strumenti Divini.
Il vero villain della serie però è Nora, un personaggio davvero odioso che ricopre perfettamente il ruolo designato e definisce chiunque nella serie come un guscio vuoto, ma l'unico effetto che mi sortisce è quello di considerare lei il vero guscio vuoto. Rabou, il suo "aiutante", mi è piaciuto, anche se il senso del personaggio è ancor tuttora sconosciuto per me.

Il finale della serie è molto aperto, lasciando, come detto in precedenza, più e più interrogativi, ma, vista la presenza di una seconda stagione, mi aspetto almeno qualche rispostina. Comunque alla fine si è rivelato un finale molto tenero e mi è piaciuto parecchio, anche se Rabou nel manga non esiste, ma questi sono solo dettagli.

Il lato tecnico è decisamente da apprezzare. Il chara design è grandioso, mi piace soprattutto il risalto dato agli occhi dei personaggi, quasi come se parlassero e definissero la personalità di ciascuno. Le ambientazioni sono molto buone, tanto di cappello.

La opening... beh, è stupenda! Direi fosse impossibile per me saltarla a inizio di puntata, mentre la ending è un po' insipida, non mi è piaciuta.

Voto: 7.5