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Lo sapevate che l'arco narrativo che parla della storia di White e Black non esiste nel manga, ma che in realtà è un "filler" prodotto solo per l'anime di "Kekkai Sensen"? Se non lo avete letto, sono sicuro che non vi sarete accorti del fatto che fosse una storia con nulla a che vedere con il contesto. Questo è un perfetto esempio di come un filler dev'essere fatto: non degli episodi buttati lì a caso solo per produrre un po' di fanservice e simili, ma una storia che rimanga impressa positivamente nella memoria dello spettatore e non solo come momento di ilarità che strappa un sorriso (come quasi tutti gli episodi aggiunti di "Naruto", carini ma che dopo un po' stancano).

"Kekkai Sensen" è un anime molto caotico, ed è forse per questo motivo che certe persone hanno un parere negativo nei suoi confronti, affermando che una storia deve avere un inizio e una fine, che sia raccontata in ogni dettaglio senza lasciare domande o dando nulla per scontato, e non avere solo esplosioni, urla e scene comiche.
Diversamente, penso che sia proprio questo il motivo per cui adoro questa serie: non la bisogna prendere sul serio, è molto leggera, ma allo stesso tempo presenta i protagonisti (magari non in modo completo, ma nel lato più caratteristico) e ci dà una descrizione a grandi linee di Libra, la segreta associazione di "agenti dell'ordine", e di Hellsalem's lot, una delle ambientazioni migliori viste negli anime degli ultimi anni, nei quali magari si dà molto meno peso al luogo dove si sta svolgendo la storia per lasciare spazio solo ai personaggi. In questo caso, invece, la città tra i mondi diventa quasi un protagonista, con tutte le sue buone e cattive sfaccettature, e, soprattutto, con i suoi abitanti.
Il caos fa da padrone per tutta la serie, ma non stanca mai; è sempre divertente assistere a tutte le strambe vicende che accadono al povero Leonardo e come, in un modo o nell'altro, riesce sempre a uscirne.
Quindi, questi pochi episodi non sono in sé stessi la vera e propria storia del gruppo di protagonisti, ma ci danno un assaggio di come funziona la città di collegamento tra il nostro mondo e Beyond, presupponendo poi in futuro una seconda serie che darebbe inizio alla vera e propria narrazione.

Parlando del comparto tecnico, non ho nulla da contestare alla superba animazione: scene fluide, molto ben disegnate e dettagliate, e, soprattutto, piene di colori che si abbinano bene con l'aria scherzosa dell'anime, come anche la opening e, soprattutto, l'ending (scusatemi, ma è troppo bella e non potevo non nominarla!)

In conclusione, posso dire che "Kekkai Sensen" mi ha colpito molto con i suoi personaggi e le sue animazioni; non potrai mai prevedere cosa possa accadere e ti lascia sempre con la voglia di vederne subito un altro episodio. Spero che piaccia anche a voi!